Persino un rapido sguardo al mercato lascia immaginare che il segmento Flash dell'industria dei semiconduttori, è ancora lontano dall'essere definito un mercato maturo. Non si sono ancora stabiliti ruoli di dominio in questo settore e si combatte di quartiere in quartiere per guadagnare la maggiore fetta di mercato, spesso però, con drammatici sviluppi sulla guida del mercato.
Circa un anno fa, Intel ha dovuto rinunciare per la prima volta al trono di leader dei costruttori di memorie Flash a causa di un errore strategico, scivolando al quarto posto, dietro a Samsung, Toshiba e Spansion (AMD/Fujitsu). La compagnia ha cercato di assicurarsi la sua posizione come leader del mercato forzando i propri clienti in contratti di fornitura a lungo termine, ma ciò ha in realtà portato nuovi clienti alla concorrenza. Nonostante tutto Intel è riuscita a ingranare lo stesso grazie alle entrate del secondo trimestre di quest'anno.
AMD-Spansion, che produce sia memorie NOR che NAND, ha raggiunto Intel nella prima metà dell'anno, diventando il più grande produttore delle lucrative memorie NOR ($846 milioni, rispetto a $785 milioni). La compagnia ha incassato complessivamente quasi $1.3 miliardi con le Flash nei primi sei mesi, ciò rappresenta più della metà delle entrate della casa madre ($2.5 miliardi). Sia Intel che AMD sono riusciti ad incrementare le proprie quote di mercato nello scorso semestre, mentre Samsung e Toshiba hanno perso terreno.
Secondo le previsioni per Settembre di iSuppli, la classifica dei produttori di memorie Flash dovrebbe assomigliare a quella riportata nell'immagine seguente:
iSuppli si aspetta che le entrate a livello mondiale per il mercato Flash raggiungeranno quota $16.6 miliardi entro quest'anno, ciò rappresenterebbe un incremento di un buon 46% rispetto il 2003 ($11.64 miliardi). Le forze che guidano questa incredibile crescita sono l'alta richiesta di memorie per fotocamere digitali, memorie USB e lettori MP3 compatti. Per il 2005 si prevedono entrate per $17.5 miliardi (con un incremento aggiuntivo del 5%).
La crescita percentuale diverrà minore tra il 2005 ed il 2008: per quel periodo iSuppli prevede un volume di vendite annuali fino ad approssimativamente $22.4 miliardi.