Overclock con raffreddamento a liquido

GTX 1080 Ti Lightning Z messa alle corde. La portabandiera di MSI alla prova con diversi sistemi di raffreddamento.

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a cura di Tom's Hardware

La GPU GP102 è particolarmente sensibile ai cambiamenti di temperatura, quindi avevamo grandi speranze dopo la sostituzione del dissipatore stock con l'Accelero Hybrid III-140 di Arctic.

Installare un dissipatore a liquido AIO

Il primo passo è stato quello di rimuovere il backplate. Non c'è nulla di difficile, basta un cacciavite, ma nel momento in cui stavamo rimuovendo il radiatore principale, ci siamo scontrati con il bollino di garanzia. Avete tre scelte a questo punto: tornare indietro per preservare la garanzia di MSI, bucare l'adesivo e rimuovere la vite al di sotto, o trovare una soluzione creativa per lavorare sul layout della Lightning Z senza invalidare la garanzia di fabbrica.

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L'assemblaggio dell'Arctic non è particolarmente complicato, ma avevamo paura d'intaccare l'integrità della nostra scheda. I die delle GPU non sono protetti da un IHS - integrated heat spreader - come vedete sulle CPU. Dovete fare moltissima attenzione e assicurarvi che il waterblock sia ben posizionato prima di stringerne le viti. Se avete qualche dubbio, ripartite. Altrimenti, un allineamento sbagliato può avere conseguenze terribili.

Abbiamo rimosso l'Accelero Hybrid III-140 dalle nostre quattro GeForce GTX 1080 Ti e diverse vecchie schede video senza un singolo problema. Insomma, fate attenzione ma niente panico.

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Il backplate è spesso, e usa un corposo pad termico per aiutare ad allontanare il calore del PCB - buona parte del quale ha origine dai moduli GDDR5X sul lato frontale della scheda. Sfortunatamente l'alimentazione si ritrova totalmente a nudo. Quindi, vi abbiamo messo sopra una grande ventola per mantenere tutto al fresco.

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Frequenze massime

Per evitare il throttling sotto carico abbiamo usato un BIOS estremo. Questo ha facilitato frequenze stabili e test più riproducibili, permettendoci di impostare valori molto più precisi.

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Prima registravamo frequenze ballerine tra 2040 e 2070 MHz, mentre con il BIOS estremo il throttling non è stato più un problema. Ecco le frequenze massime che siamo riusciti a ottenere in 3DMark Time Spy:

Frequenze in 3DMark Time Spy GPU RAM
Scheda #1 2088 MHz 1490 MHz
Scheda #2 2100 MHz 1576 MHz
Scheda #3 2075 MHz 1550 MHz
Scheda #4 2075 MHz 1550 MHz

C'è una differenza di 25 MHz tra le schede MSI migliore e peggiore. Per quanto riguarda la memoria, tutti i sample si overcloccano piuttosto bene; solo il primo non riesce a superare la soglia di 1500 MHz usando la tensione di default.

Passare dal dissipatore stock a quello AIO spiana la strada a un leggero aumento prestazionale. I miglioramenti sono abbastanza contenuti (da 25 a 35 MHz in più, al meglio). Dati i soldi in più spesi per un sistema a liquido AIO, la perdita della nostra garanzia e il rischio di causare un danno, sarebbe sciocco da parte nostra raccomandare il passaggio. L'Accelero, sufficiente per una normale GTX 1080 Ti, non è abbastanza potente per emergere rispetto al mostruoso heatsink della Lightning Z.

Per confronto abbiamo osservato una temperatura di 42 °C con l'AIO, mentre siamo arrivati a circa 47°C con il dissipatore stock e le ventole impostate al 70%.

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La schermata mostra il miglior punteggio che abbiamo ottenuto con l'Accelero di Arctic sopra la GTX 1080 Ti Lightning Z di MSI. L'abbiamo ottenuto con il secondo sample, con una frequenza della GPU di 2100 MHz e la memoria a 1576 MHz. Come potete vedere dal log di Afterburner, la frequenza non sale o cala affatto grazie al BIOS estremo che abbiamo usato. Quando la frequenza cala, è perché GP102 è in idle.

OC della GPU, della memoria o entrambi?

Spingere le frequenze di GPU e memoria in alto, stabilmente, è il nostro obiettivo ultimo. A che pro? Dovremmo perseguire un overclock più aggressivo dell'altro? Per rispondere a questa domanda, abbiamo testato a frequenze stock, poi con la GPU overcloccata, poi con solo la memoria overcloccata e infine con entrambe alla frequenza più alta possibile.

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Ricordate che il BIOS è stato modificato e MSI commercializza la scheda con un OC di fabbrica elevato.

Spingere la memoria 150 MHz più in alto porta all'incirca agli stessi miglioramenti, con un OC della GPU di +100 MHz. Anche se il risultato non è eccezionale, ne vale comunque la pena; è gratis, dopotutto. Più importante, questo dimostra il valore dell'overclock della RAM. 300 punti non sono molti per un giocatore, ma per un overclocker è moltissimo.

Scaling come una funzione della tensione

Potrebbe essere difficile da credere, ma non c'è nulla da guadagnare dall'aumento della tensione della GPU GP102. Peggio ancora, spingere la tensione più in alto porta a una produzione maggiore di calore. In circostanze normali ciò significa che il GPU Boost ridurrà le frequenze anticipatamente.

Se usate un dissipatore ad aria o liquido, il nostro consiglio migliore è lasciare la tensione al suo default di 1,06V.

Comprensibilmente la GPU ci ha lasciati frustrati. Perciò abbiamo deciso di concentrarci sullo scaling della memoria applicando +80mV sulla GDDR5X con il piccolo aiuto di Afterburner. Questo ci ha permesso di passare da 1550 a 1576 MHz. Al fine di evitare danni ai moduli di memoria però non ci siamo spinti oltre a temperature ambiente.