Preparare la GTX 1080 Ti per l'azoto liquido

GTX 1080 Ti Lightning Z messa alle corde. La portabandiera di MSI alla prova con diversi sistemi di raffreddamento.

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a cura di Tom's Hardware

Ora parliamo di overclock estremo. Prepariamo l'hardware: fare un buon lavoro qui è la chiave per il successo.

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Resistente all'acqua

Abbiamo parlato di come overcloccare le CPU sotto azoto liquido più volte; gli stessi principi si applicano anche alle schede video. Se volete qualche informazione in più leggete questo articolo: Core i7-7700K scoperchiato e overcloccato con acqua e azoto.

A differenza del lato superiore della motherboard, le schede video di solito usano un profilo più basso; ci sono un minor numero di componenti alti, il che rende più facile isolare l'hardware sulla scheda. Il nostro metodo preferito per sigillare tutto richiede un grande nastro adesivo e gommapane. È rapido da applicare, facile da rimuovere e impermeabile.

Vi basterà mettere lunghe strisce di nastro sulle aree in cerca di protezione, e sigillare i bordi con gommapane per impedire all'acqua di entrare. Le sezioni rettilinee tra i condensatori e gli induttori sono riempite con tovaglioli di carta assorbente - blu. Non provate a metterci la gommapane. Anche se sarebbe facile da applicare, rimuoverla sarebbe quasi impossibile.

Non è necessario proteggere quell'area a destra dei VRM. Si scalda abbastanza durante il funzionamento che il PCB rimane a una temperatura positiva, evitando così la formazione di condensa. Fate solamente attenzione. Se la scheda resterà spenta per troppo tempo con l'azoto liquido applicato, questa barriera non la manterrà calda.

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Il lato posteriore è persino più semplice da proteggere.

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Nell'immagine sotto vedrete tutti e quattro i nostri sample protetti. Non fatevi distrarre dai colori, abbiamo usato solamente differenti rotoli di nastro per preparare le schede.

Le prime sei GTX 1080 Ti Lightning Z che abbiamo preparato erano per MSI al Computex 2017. Il nostro metodo ha riscosso successo: abbiamo ripetuto il processo, e queste quattro schede ci hanno richiesto solo un'ora ciascuna per essere preparate.

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Nel corso degli anni abbiamo sviluppato una tecnica per proteggere le GPU che richiede un sacco di nastro. Probabilmente già sapete la regola d'oro dell'ingegneria: se si muove e non dovrebbe usate un nastro; se non si muove e dovrebbe, applicate del WD-40.

Le GPU dissipano una quantità di calore enorme. Immagine 1000W, la potenza di una stufetta elettrica da un metro, ma concentratela su una superfice che misura centinaia di millimetri quadrati. Ovviamente il processo d'installazione del tolotto è di primaria importanza. Se non viene posizionato a dovere, rischiate un overclock scarso o, peggio, di danneggiare il die della GPU. Al fine di assicurare che il tolotto sia fissato saldamente, abbiamo aggiunto strati di nastro attorno alla GPU. Dovete fare in modo che il tolotto tocchi il nastro prima che tocchi il die, ma non così tanto da ottenere uno strato spesso di pasta termica che inibisce il trasferimento del calore.

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La nostra "Power Mod"

Queste schede hanno sensori che assicurano che il consumo non superi mai un determinato livello. Se si raggiunge il limite, la frequenza scala in conseguenza di un meccanismo di protezione. Con i giusti strumenti questo limite può essere disattivato, o almeno alzato a sufficienza in modo da non essere mai raggiunto.

Al fine d'ingannare il sensore, saldate semplicemente un filo tra il suo input e il suo output. Questo rende il sensore "cieco", e di conseguenza incapace di mandare alcun avviso.

Nella seguente immagine, potete vedere i segni della saldatura accanto ai connettori a 8 pin. Durante i nostri test con azoto e BIOS estremo, abbiamo modificato due delle nostre quattro schede e non abbiamo mai osservato un calo della frequenza. Potrebbe sembrare una modifica inutile, ma per una scheda con una garanzia già svanita, si può anche farlo e assicurarsi che la frequenza non cali mai.

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Mod condensatori

Una mod meno nota riguarda l'aggiunta di condensatori, che aiutano ad appianare la tensione. Una tensione più stabile garantisce un overclock migliore.

Anche se l'aggiunta di condensatori non è particolarmente difficile, fate attenzione ai segni della loro polarità. Invertirla può portare allo scoppio del condensatore o peggio. Inoltre, scegliete componenti con la giusta tensione, capacità e tolleranza. Il vostro lavoro di saldatura dovrebbe essere pulito e i piedini del condensatore devono essere tagliati il più corti possibile.

Per alcune vecchie schede o soluzioni di fascia bassa, questa mod può a volte essere d'aiuto, ma in presenza di un'alimentazione scadente la mod non fa miracoli.

Nel caso della MSI GTX 1080 Ti Lightning Z non abbiamo visto alcun beneficio dall'aggiunta di condensatori. L'alimentazione di fabbrica è solida, e non ha limitato in alcun modo i nostri sforzi di OC. Per questo ha senso testare solo uno dei nostri quattro sample con questa mod.

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Controllo della tensione

La preparazione è semplice: prendete il connettero e collegatelo alla scheda. Avete fatto tutto. Questi connettori sono ottimi per collegare il multimetro e osservare la tensione erogata a GPU, memoria e PLL.

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BIOS

La scheda di MSI ha due BIOS e uno switch per selezionarli. Perciò abbiamo aggiornato il firmware secondario con una versione speciale fornita da MSI per gli overclocker estremi. Senza questo BIOS, un po' di funzioni di Afterburner non funzionano - il Power Limit non può essere alzato tanto, ad esempio.

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Installare il tolotto

L'ultimo passo prima di iniziare i nostri test è stato quello di installare il tolotto. Deve essere ancorato alla GPU. A quel punto possiamo iniziare a versarci dentro l'azoto liquido. Questo raffredda il tolotto e la GPU sottostante.

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Dato che il tolotto è relativamente pesante - quasi 2 kg - deve essere posizionato correttamente per evitare di danneggiare la scheda. Una piastra, alcune viti e dadi sono usati per tenere il tutto insieme.

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È importante usare la quantità corretta di forza nel serrare le viti. Per evitare di piegare il PCB o dissaldare il package della GPU usiamo un backplate come rinforzo.

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Finalmente intravediamo la fine della nostra installazione. Il tolotto in alto raffredda la GPU, mentre quello in basso è sopra il processore. La ventola sul lato sinistro dell'immagine raffredda i VRM.