Alla presentazione della Radeon R9 Nano, di cui leggerete la recensione tra pochi giorni, AMD ha puntato molto sul concetto di scheda compatta ed efficiente in grado di favorire la creazione di PC più compatti. Per dimostrare realmente che cosa è possibile fare con una Nano, AMD ha permesso al sudcoreano DGLee di mettere le mani anzitempo su una scheda per realizzare un piccolo computer mini-ITX.
Come potete vedere nella galleria e intuire dal logo Radeon sulla ventola frontale si tratta di un computer "moddato", molto bello a vedersi e soprattutto potente, capace di offrire circa 10 teraflops di potenza complessivamente. Non c'è infatti solo la scheda video basata su GPU Fiji con i suoi 4 GB di memoria HBM, ma anche una CPU con 18 core, uno Xeon E5-2699 v3 per la precisione.
Il sistema, chiamato "Unprecedented High Density Teraflops Machine" è basato su una scheda madre Mini-ITX EPC612D4I LGA 2011-3 di ASRock, con quattro slot di memoria SO-DIMM DDR4. L'appassionato ha usato un kit Crucial PC4-17000 da 16 GB (8 GB x 2) e tre Toshiba Q300 Pro da 256 GB in RAID 0.
Inizialmente DGLee pensava di usare due R9 Nano, ma poi è ritornato sui suoi passi a causa di alcuni problemi, dallo spazio alla difficoltà nel trovare uno splitter PCIe. L'intera configurazione, comunque ragguardevole, è stata alimentata da un SilverStone SFX Series PSU (SX600-G) da 600 watt. Nel complesso il PC ha dimensioni d 166 x 244 x 188 mm. Non male, vero?
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Radeon R9 Fury X |