Introduzione
In questo articolo cercheremo di capire quali sono le aziende al centro del mercato degli alimentatori, chi si limita a cambiare l'etichetta a soluzioni realizzate da altri e non solo. Non copriamo tutti i prodotti sul mercato, perché sarebbe impossibile, ma comunque ne analizziamo una buona fetta. Speriamo che queste pagine spazzino via alcuni dei vostri dubbi.
Per le aziende che non realizzano i loro prodotti elenchiamo le serie più note e, dove possibile, i progetti di base associati. Questo permette di classificare alimentatori senza etichetta o rietichettati, basandosi su determinate descrizioni o l'uso di PCB standard.
Crediamo che sia importante dare un nuovo sguardo al mercato perché ci sono alcuni nuovi nomi tra i produttori di alimentatori. Spesso queste nuove aziende non producono direttamente gli alimentatori, ma li commissionano a produttori di dubbia competenza. Il risultato è che ci ritroviamo con diversi prodotti in vendita che dovrebbero finire direttamente nella spazzatura.
Come accade anche per altri prodotti infatti gli alimentatori che costano poco valgono anche poco, e non sono certo adatti a un desktop di alto livello. Naturalmente non ci piace avere pregiudizi su un nuovo produttore, ma finora quando abbiamo dato una possibilità ad alimentatori sconosciuti le cose sono andate piuttosto male. Presto pubblicheremo un altro articolo che vi aiuterà a interpretare alcuni segnali che indicano un'unità poco affidabile, in modo che possiate evitare di costruire un computer che assomigli a una bomba a orologeria.