Guida alla scelta dell'hard disk

Scegliere un hard disk non è più così semplice come qualche anno fa. Volete acquistare un nuovo hard disk? Ecco le migliori opportunità per questo periodo.

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a cura di Patrick Schmid

L'hard disk giusto

Nonostante la disponibilità di dischi molto capienti, e di prezzi in caduta libera, scegliere l'hard disk giusto non è così semplice. Oggi dovrete scegliere tra dischi ad elevate prestazioni, modelli di fascia media o dischi economici. La fascia alta si sta lentamente spostando verso i modelli SSD, basati su memoria flash, anziché piatti magnetici.

Più segmenti di mercato = più scelta

Fino a qualche anno fa, i dischi si differenziavano solo per il segmento di mercato: c'erano dischi per desktop, per notebook e dischi professionali, per server e workstation. I modelli per desktop e server erano tipicamente prodotti nel fattore di forma da 3.5", mentre quelli per notebook erano più piccoli (2.5"). I dischi professionali utilizzavano l'interfaccia SCSI, mentre tutti gli altri l'interfaccia ATA. Questo era tutto quello che dovevate sapere per scegliere un disco appropriato.

Oggi i tradizionali segmenti di mercato sono a loro volta suddivisi in più fasce che, tipicamente, seguono l'ambiente applicativo. I dischi desktop sono divisi in modelli professionali, a elevate capacità, modelli mainstream (di fascia media) e dischi ad elevata efficienza. Il segmento professionale è diviso tra modelli a elevata capacità, elevata efficienza e dischi ad alte prestazioni per server o workstation. Il segmento dei portatili si suddivide in dischi professionali, mainstream, e dischi ad elevata capacità.

Come conseguenza, classificare i modelli per l'interfaccia, la tecnologia di archiviazione o il loro fattore di forma, non è più un metodo applicabile. Per esempio, i dischi da 2.5" ormai sono entrati nel settore server/workstation e anche in quello desktop. L'interfaccia Serial ATA è usata anche per i dischi economici, mentre ci sono modelli da 10.000 giri per il settore desktop, con i modelli flash che stanno gradualmente scendendo di prezzo, avvicinandosi alle fasce più basse.

Flash al comando?

I dischi flash non solo sono più veloci dei modelli convenzionali, ma necessitano anche di meno energia per funzionare - caratteristiche che combinate risultano in un fattore prestazioni per watt decisamente elevato. Gli SSD sono anche molto robusti, offrono tempi di accesso bassi, e le ultime generazioni raggiungono un throughput di 200 MB/sec - e questo è solo l'inizio. I produttori specializzati, come Mtron e Memoright, realizzano prodotti per il mercato server, nel quale è importante un elevato numero di operazioni di I/O al secondo. Infatti, i pochi dischi SSD professionali sono in grado di battere qualsiasi disco convenzionale moderno. Allo stesso tempo, il mercato desktop è stato attaccato da molte soluzioni, tra cui ritroviamo anche proposte di Samsung e Intel.

Tuttavia, la tecnologia flash non è ancora il Sacro Graal dell'archiviazione. I prezzi sono molto alti e le capacità di archiviazione insufficienti. Anche se la memoria flash è poco costosa, e già pronta per la realizzazione di soluzioni mainstream dai 250 ai 750 GB, c'è ancora penuria di chip. Un SSD di fascia alta è la soluzione migliore se state cercando un veloce disco di sistema, ma le capacità sono limitate a un massimo di 128 o 160 GB. Dovrete però essere disposti a spendere una cifra pari a quella di un intero PC, quindi valutate bene la scelta, e soprattutto, valutate se i vantaggi che ne trarrete varranno l'enorme investimento.

I classici hard disk non hanno rivali nel settore mainstream

Considerando le odierne limitazioni dei dischi flash, i modelli convenzionali domineranno almeno per qualche anno ancora. Scegliere un disco magnetico è oggi la soluzione migliore, anche perché considerando le dimensioni, un disco di 1 Terabyte sarà sufficiente per almeno qualche anno. Inoltre, potrete sempre aggiungerne un secondo o un terzo. Abbiamo selezionato i modelli Hitachi, Samsung, Seagate e Western Digital a elevate capacità, e li abbiamo confrontati con alcuni dischi 24/7 e altri modelli a basso consumo. Abbiamo poi aggiunto alla batteria di prova il disco WD Velociraptor, che rimane ancora il prodotto per desktop più veloce del mercato.