Controllo della velocità

Guida - Come realizzare un PC raffreddato ad aria efficiente.

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a cura di Tom's Hardware

Controllo della velocità

Opzione 1: fare da soli

L'alimentatore ha già canali da 12 e 5 volt. Potete usare la differenza tra questi (ottenendo 7 V) per gestire una ventola con tre differenti tensioni. Come accennato, le ventole che non hanno il connettore a quattro pin PWM si possono infatti controllare tramite la tensione di alimentazione, che determina direttamente la velocità della ventola stessa. Riducendo la velocità, si può ridurre la rumorosità.

Siate consapevoli però che ogni ventola ha una tensione di avvio: per esempio alcune ventole da 12 V una volta partite hanno bisogno di 5 volt, ma quest'ultimo valore potrebbe non bastare per farle partire.

Dovrete fare delle prove per vedere se le vostre ventole si avviano con la tensione che volete usare. Per usare tutte e tre le tensioni possibili potete costruirvi da soli un adattatore:

Potete acquistare uno strumento per estrarre i pin dal connettore molex; o potete farlo con una pinzetta per agire sui blocchi che tengono i connettori in posizione, e poi reinserirli come preferite. La parola magica è gentilezza. Non strappate la guaina, e non tagliate i cavi per ricollegarli con del nastro adesivo; non è professionale e potreste causare un corto circuito.

Opzione 2: l'adattatore 7 V con resistori in serie

Potete trovare cavi per le ventole con resistori in serie nei negozi. I resistori in serie sono accoppiati a determinate potenze della ventola; maggiore la potenza (watt), maggiore è il calo della tensione sul resistore e a quel punto ottenere i 7 volt necessari per la ventola è una questione di fortuna. Una ventola potente può persino bruciare la resistenza, quindi state attenti a non superare circa 1,5 watt di potenza. 

Opzione 3: controller aggiuntivi

In commercio ci sono molti controller per ventole che si possono aggiungere al proprio PC. Prima di comprarne uno bisogna però controllare la potenza massima per canale e quella totale, e assicurarsi che il controller sia in grado di gestire una ventola PWM, se ne avete bisogno.

Invece scegliere tra i classici potenziometri o moderni pannelli touch è una questione di preferenze personali e di budget.