Ventole nel case: flusso d'aria e livelli di rumorosità

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a cura di Tom's Hardware

Che cosa significa veramente flusso d'aria?

La risposta semplice è che il flusso d'aria corrisponde al volume d'aria spostato da una ventola in un determinato intervallo di tempo. È un parametro molto importante e spesso si rappresenta con diverse unità di misura, il che può confondere chi si trova alle prime armi. Nella maggior parte delle schede tecniche in inglese, questo parametro è tipicamente indicato come CFM, cioè piedi cubi al minuto, mentre da noi è m³/h (metri cubi per ora). Ecco una tabella di conversione in modo che possiate capire il tutto:

Valore input Fattore di conversione Risultato conversione
1 m³/h x 0.58867 0.58867 cfm
1 cfm / 0.58867 1.69874 m³/h

La rumorosità della ventola

Solitamente la rumorosità è un mix di diverse frequenze, il che rende difficile definirla e confrontarla. Osservando le schede tecniche delle ventole, i livelli di rumorosità sono specificati in dB (decibel), dB(A) o in Sone (loudness, rumorosità). Guardando solo a questi valori però è difficile capire quanto sia davvero fastidioso il rumore.

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Sono molti i fattori a definire la "fastidiosità" di un rumore e purtroppo i dati tecnici non sono sempre d'aiuto in questo caso: un basso valore di dBa non è infatti una garanzia di tranquillità, e una ventola apparentemente poco rumorosa potrebbe essere più fastidiosa di una teoricamente peggiore, per via delle frequenze.

Le pale della ventola influenzano la rumorosità con la separazione del flusso, che dipende dalla qualità costruttiva e dalla velocità di rotazione. La qualità della superficie, l'angolo delle pale e il loro numero sono altri parametri che determinano la rumorosità. La maggior parte dei produttori dichiara di minimizzare l'acustica con pale curvate e superfici ottimizzate, ma la cosa migliore da fare è montare le ventole abbastanza lontane dalle aperture del case, per evitare il temuto effetto sirena.

Cuscinetti a sfera, bronzine o qualcosa di completamente diverso?

Anche il motore di una ventola può contribuire alla rumorosità; spesso è più fastidioso a bassa velocità e produce un ronzio.

Poi ci sono i cuscinetti, anch'essi una fonte di rumore: quelli a sfera offrono meno resistenza delle bronzine (o cuscinetti a strisciamento, vedi Wikipedia), e generalmente sono più duraturi - a seconda di lubrificazione e progettazione. Alcune ventole economiche però ne hanno solo uno, che potrebbe rompersi prematuramente a causa delle forze di rotazione e della pressione dell'aria. Le ventole con doppi cuscinetti a sfera invece non soffrono di questo problema.

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Le bronzine da parte loro in genere sono più silenziose dei cuscinetti a sfera, e le bronzine ceramiche sono anche i cuscinetti che durano più a lungo di tutti grazie proprio al materiale usato e alla frizione ridottissima.

In ogni caso il migliore compromesso tra rumorosità e durata è in genere rappresentato dalle ventole con doppio cuscinetto a sfera. Le altre caratteristiche del design rientrano all'interno delle preferenze personali, e in generale le ventole di qualità più elevata si comportano tutte bene.

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Ricordate infine che persino gli esperti hanno difficoltà nel predire come una determinata ventola si comporterà nel mondo reale.

Conclusioni parziali

Nonostante i proclami di marketing su innovazioni come i cuscinetti liquidi, il prodotto migliore non è sempre il più costoso o quello dalla confezione più bella. La vera qualità di una ventola è determinata dal rapporto del proprio flusso d'aria con il livello di rumorosità misurato e percepito. Più basso è il livello di rumorosità di un dato flusso d'aria (alto), migliore lo consideriamo per i nostri scopi.