I dischi ibridi

Scopriamo tre diverse opzioni per semplificare la transizione dai dischi da 3,5 a 2,5 pollici.

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a cura di Tom's Hardware

I dischi ibridi

Ed eccoci ai dischi ibridi, che abbiamo anticipato prima. Il VelociRaptor è un disco da 2,5 pollici disegnato e sviluppato per inserirsi in un alloggio da 3,5, ed esemplifica perfettamente questo ditpo di dischi. È un prodotto molto conosciuto tra gli appassionati, e rappresenta uno standard di fatto per i PC di fascia alta e alcune workstation.

Non molto tempo fa poi Western Digital ha deciso di aggiungere un adattatore 2,5-3,5 alla linea VelociRaptor, così da poterla offrire alle Piccole e Medie imprese e ad alcuni mercati di basso livello. Una scelta del tutto sensata, visto che la possibilità d'installazione, che abbiamo descritto prima, era l'ostacolo più rilevante all'adozione dei dischi di nuova generazione.

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Questi dischi tuttavia non sono tecnicamente adatti al settore business. L'adattamento "meccanico" è una buona cosa, naturalmente, ma non li rende automaticamente dei prodotti di classe enterprise; restano, dopotutto, dischi con interfaccia SATA 3 GB/s. L'interfaccia SAS, come potete immaginare, non è preferibile per le prestazioni, ma per altre caratteristiche che la rendono l'ideale per il settore.

Il VelociRaptor resta una proposta interessante, soprattutto perché ha un ottimo prezzo per gigabyte in rapporto alle prestazioni offerte. Non offre tuttavia la flessibilità della connessione SAS. Una rinuncia alla quale ben poche aziende sarebbe disposte a rinunciare.

Anche questa possibilità è quindi da scartare.