Hard disk da 100 TB, Seagate prepara gli HAMR per il 2025

L'azienda punta ad arrivare sul mercato con i nuovi prodotti entro sette anni al massimo, innalzando a nuovi limiti la capacità massima e riducendo il costo per gigabyte.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Seagate guarda al futuro e prepara hard disk da ben 100 terabyte, con la speranza di portarli sul mercato entro il 2025. Un traguardo reso possibile da una tecnologia relativamente nuova, vale a dire la HAMR già usata su alcuni modelli da 50 TB sperimentali.

Seagate dunque spera di raddoppiare la capacità entro i prossimi sette anni, il che è notevole considerando che i dischi HAMR da 50 TB sono appunto ancora in fase sperimentale e non è c'è una data certa per una commercializzazione di massa.  Forse però il traguardo del 2025 è indicativo proprio riguardo allo stato dei lavori.

L'evoluzione degli hard disk magnetici ha subito un certo rallentamento negli ultimi anni, e forse con la tecnologia HAMR potrebbe arrivare l'attesa svolta. Sempre che non arrivi prima un ancora più desiderato calo nei prezzi della memoria NAND, a rendere gli SSD l'unica scelta sensata.

Per il momento, in ogni caso, gli hard disk magnetici hanno ancora una loro ragione di esistere, in tutte quelle situazioni dove la capacità è importante almeno quanto le prestazioni, se non di più. Data Center, sistemi di archiviazione in uffici piccoli e grandi, NAS domestici … sono molti i contesti dove serve tanto spazio, e che costi il meno possibile.

Con l'introduzione dei dischi HAMR – soluzione tecnica complessa e difficile da implementare – è appunto il costo per gigabyte che potrebbe calare drasticamente rispetto agli standard attuali. Questo significa più dati a parità di dimensioni, concetto che si applica al singolo disco ma anche a un grande data center. Se si pensa alle grandi strutture di Amazon, Google o Facebook le potenzialità sono chiaramente invitanti: meno metri quadrati, meno spese energetiche, meno calore da dissipare.

In casa o in ufficio il guadagno sarebbe meno interessante, magari passare da 20 a 200 TB sul proprio NAS cambiando solo gli hard disk. Non che sia una cosa irrilevante, ma l'avanzamento annunciato da Seagate resta più notevole per gli ambiti industriali e il cloud computing; i cui benefici arrivano a ognuno di noi, sebbene indirettamente.

Oggi come oggi un NAS può servire sia a casa che in ufficio. Con questo modello da quattro alloggi sarete a posto per una vita.