Hard Disk Hitachi da 4 TB, scontro tra titani dell'archiviazione

Test - Recensione dei dischi Hitachi Deskstar 7K4000 e 5K4000 da 4 Terabyte, le soluzioni per l'archiviazione interna più capienti in circolazione.

Avatar di Patrick Schmid e Achim Roos

a cura di Patrick Schmid e Achim Roos

Introduzione

Hitachi Global Storage Technologies nel suo portfolio non ha uno ma ben due differenti hard disk da 4 TB. La casa giapponese (nelle mani di Western Digital) è l'unica a offrire un hard disk interno dedicato ai computer desktop, mentre Seagate ha una soluzione esterna nel GoFlex.

Altri marchi sono al lavoro, ma nonostante questa carenza di soluzioni da 4 TB ci sono diversi modelli da 3 TB che possiamo usare per un confronto in un round-up sugli hard disk più capienti disponibili sul mercato.

Perché realizzare due dischi da 4 terabyte?

Hitachi chiama i propri prodotti in modo piuttosto esplicativo: il Deskstar 7K4000 è una soluzione da 4 TB che funziona a 7200 RPM, mentre il modello 5K4000 opera a 5400 RPM. Entrambi raggiungono questa capacità usando cinque piatti, cioè sono meccanicamente più complessi della maggior parte delle soluzioni da 2 TB, che tipicamente adottano un design a tre piatti.

Hitachi realizza da diverso tempo dischi con un maggior numero di piatti, e questo dà all'azienda un po' di esperienza nel gestire le sfide imposte dalla meccanica. Ha senso costruire due differenti dischi da 4 TB? E qual è la differenza pratica nei test reali?

La casa giapponese ha creato il Deskstar 7K4000 con 64 MB di cache per il segmento dei cosiddetti power user, che richiedono tanta capacità di archiviazione e un livello di prestazioni minimo per carichi di lavoro come il video editing, le soluzioni di archiviazione semi-portatili e i server per la sorveglianza video. Inoltre questi quattro terabyte vanno ben oltre l'SSD più capiente e costano molto meno.

Il Deskstar 5K4000 ha 32 MB di cache ed è stato progettato per l'archiviazione dati su file server, NAS e applicazioni nearline. Hitachi pubblicizza questo disco puntando sul basso consumo, ridotto calore prodotto e facilità di raffreddamento.