Hard disk: il re è Seagate, gli altri guadagnano

Seagate è l'azienda con maggiori quote di mercato nel settore degli hard disk. Il settore cresce e dell'acquisizione di Maxtor ne hanno beneficiato tutti

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a cura di Manolo De Agostini

Seagate sta concludendo il processo di acquisizione di Maxtor, principale antagonista dell'azienda negli anni passati nel settore degli hard disk. Della dipartita di Maxtor non ha beneficiato solamente Seagate, ma anche gli altri produttori di hard disk, capaci di rosicchiare quote anche alla nuova reatà nata dall'acquisizione.

Accaparrarsi Maxtor è stata una mossa molto sensata, in quanto non solo è stato fatto fuori il competitor principale, ma si è avuta la possibilità di creare un brand di fascia bassa che può competere con il mercato mainstream e proteggere i margini delle fasce di prodotti più costose.

Secondo iSuppli, Seagate ha venduto il 33.1% delle 434.2 milioni di unità commercializzate durante l'anno 2006 (+15.5% per l'intero mercato). La quota è in netto aumento se consideriamo il 28.7% fatto segnare nel 2005. Il dato dell'anno scorso comprende però solo il secondo, il terzo e quarto trimestre di Maxtor e, se aggiungiamo a questo dato anche il primo, Seagate raggiunge la ragguardevole quote del 36.8%.

Numeri importanti, che tuttavia denotano una perdita di mercato rispetto alle quote combinate di Maxtor e Seagate nel 2005.

Gli avversari di Seagate sono riusciti a captare i benefici dell'acquisizione, riempiendo il vuoto lasciato da Maxtor. Dal 2005 al 2006, Western Digital è stata capace di accrescere le sue quote dal 17.7% al 19.6%, Hitachi GST è passata dal 15.5% al 16.1%, Samsung dal 7.2% al 10.0% e Toshiba dall'8.7% al 9.0%.