Hard disk portatili, versatili e pratici

Abbiamo provato cinque hard disk esterni. Le prestazioni sono limitate dalla porta USB 2.0. La sfida è tutta sul piano della versatilità e delle applicazioni dedicate. Backup, sincronia, crittografia, chi offre di più?

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a cura di Patrick Schmid

Archiviazione, mobile ed efficace

Il termine "Archiviazione Flessibile" non esiste, ancora. Ma potrebbe indicare i supporti del futuro. La maggior parte degli utenti non presta attenzione alla marca del proprio hard disk esterno, ma cerca, invece, una specie di rivoluzione copernicana: liberarsi della rigidità dei dispositivi tradizionali, e trovare qualcosa che si adatti, finalmente, ai suo bisogni.

Oggi il trattamento dei dati non è solo archiviazione, ma anche crittografia, back-up, sincronia e altri "trattamenti" speciali. I dispositivi esterni convenzionali, quindi, devono cedere il passo. Abbiamo esaminato gli ultimi prodotti di Buffalo, Fujitsu, Maxtor, SimpleTech e Western Digital, per vedere se la rivoluzione è in arrivo.

Può piacervi lo stile luccicante del WD Passport, o l'aspetto metallico del Maxtor, o ancora il design firmato Pininfarina di SimpleTech. Le basi dei supporti esterni, però, restano le stesse. L'interfaccia USB 2.0 è universale, quindi la velocità massima di trasferimento è di circa 32 MB/s e gli HDD sono tutti comparabili. I produttori di dischi da 2,5" sono più numerosi di quelli da 3,5", ma la scelta è comunque ristretta: Fujitsu, Hitachi, Samsung, Seagate e Western Digital. Tutti i dispositivi esterni d'altre marche contengono un disco di uno di questi produttori, oppure un prodotto flash, che è più veloce, ma che non ha senso abbinato alla porta USB 2.0. La conseguenza più diretta è che i supporti esterni sono, oggi, limitati a 320 GB, oltre che alla velocità menzionata.

Le differenze più sostanziali vanno cercate nelle caratteristiche aggiuntive. Normalmente con il prodotto troviamo almeno un semplice programma di gestione, per formattare, impostare una password e configurare il supporto. Alcuni produttori si spingono oltre, aggiungendo funzioni di crittografia, o un pulsante per attivare il back-up o la sincronia. Un buon prodotto, quindi, è quello con buone caratteristiche aggiuntive. Se, però, queste caratteristiche influiscono negativamente sulle prestazioni, oppure sono troppo complesse e difficili da usare, probabilmente l'utente non saprà che farsene, rendendo il supporto più costoso di quello che sembra. Buffalo MiniStation Turbo USB (120, 320 GB).