HD-DVD e Blu-Ray: se li spremi arrivi a 500 GB

Ricercatori di tre Università uniscono le forze per aumentare la capacità dei supporti odierni con un nuovo tipo di registrazione

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a cura di Manolo De Agostini

Le Università di Berlino, quella delle tecnologie e dell'economia di Budapest e l'università degli studi di Ancona hanno trovato un modo per immagazzinare fino a 500 GByte su un normale disco HD DVD o Blu-Ray. Il progetto "Microholas" si sviluppa attorno a una tecnologia di registrazione micro-olografica che lavora sulle nanostrutture interne del disco piuttosto che sulla superficie come avviene nei convenzionali sistemi d'archiviazione ottici. Questo permette l'aumento della capacità ben oltre i limiti dei laser rossi dei DVD o dei laser blu dei nuovi supporti.

Secondo i ricercatori al lavoro, i primi prototipi hanno raggiunto i 500 GB di capacità, ma sarà possibile spingersi sino a 1 Terabyte. Il team dichiara che l'obiettivo non è quello di creare un supporto in cui inserire più contenuti video (come i film), ma mira a sviluppare un disco che permetta l'archiviazione dei dati a lungo termine.