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I produttori di hard disk stanno lentamente rinnovando la propria linea di prodotti. THG ha provato l'ultimo drive Hitachi dalla capacità di 400 GB e il MAXLine III di Maxtor dotato di connessione Serial ATA nativa e tecnologia command queuing.

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a cura di Tom's Hardware

Benchmark, continua

Benchmarks, Continued

I/O Performence

I/O Performence

Conclusioni

Per molti aspetti, l’Hitachi Deskstar 7K400 è identico al suo predecessore, il 7K250: i dati tecnici e le prestazioni sono praticamente le stesse, ma la versione da 400 GB scalda leggermente di più. Il tipo di costruzione a cinque piatti è ormai matura e non ha provocato nessun tipo di problema. Il modello Hitachi è sicuramente un’ottima scelta nel caso in cui si necessiti una capacità di archiviazione molto elevata. Inoltre Hitachi offre su questo prodotto una garanzia di tre anni.

Il modello Maxtor MaXLine III è invece rivolto a quelli utenti che ricercano in un hard disk alcune particolarità tecniche, come il supporto nativo Serial ATA con Command Queuing, 16 MB di cache e piatti da 100 GB. Abbinato ad un Southbridge Intel ICH6, il drive Maxtor fornisce elevate prestazioni I/O. Tuttavia, entrambi i modelli sono rivolti ad un pubblico appassionato, disposto a spendere dai 300€ ai 400€ per questi hard disk.