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a cura di Dario D'Elia

HMV, una delle più grandi catene al mondo di vendita al dettaglio di CD e DVD, in collaborazione con Microsoft, lancerà entro il prossimo febbraio un nuovo servizio online a pagamento di downloading musicale. L’investimento è di circa 14 milioni di euro e sfrutterà una piattaforma hardware e software all’avanguardia. L’applicazione per scaricare la musica e riprodurla sarà compatibile con Windows Media Player e con almeno 75 modelli diversi di player audio, escluso l’Apple iPod.

I listini non sono ancora stai resi noti, così come il numero di titoli inizialmente disponibili. La strategia di HMV sembra voler sfruttare il buon momento del mercato a pagamento dell’audio digitale, supportato dalla crescente lotta delle Major nei confronti del fenomeno del P2P illegale.

Attualmente Apple domina il mercato con il 50% del fatturato, ma la catena anglosassone potrebbe avvantaggiarsi decisamente del suo marchio, più conosciuto nel mass-market tradizionale.

I singoli in Gran Bretagna, negli ultimi anni, hanno permesso di contenere le perdite delle case discografiche, ma secondo la British Phonographic Industry (BPI) fra luglio e settembre si è registrato un calo del 12%: decisamente più che un semplice allarme. Se però dovessero essere calcolati anche i proventi del mercato in downloading, sempre secondo BPI, il segmento evidenzierebbe una crescita del 9%: insomma, il solo mercato delle singole tracce scaricate dal Web fa salire l’ago della bilancia su un + 21%.

Le tracce audio singole alimentano il mercato della musica in downloading grazie a prezzi decisamente concorrenziali attestati mediamente sui 0.98 euro, contro i quasi 6 euro delle versioni su supporto digitale. (Prezzi stimati sul mercato anglosassone ndr.)

Sicuramente HMV non avrebbe potuto ritardare ancora per il molto il lancio di questo nuovo servizio, considerando che il 46,5% delle sue entrate provengono dal comparto audio. Microsoft, allo stesso tempo, sembra voler rilanciare la sua presenza nel settore, cercando di contenere in tutti i modi lo strapotere di Apple, che con iTunes Music Store e gli altri prodotti legati all'iPod ha fatturato nel 2004 quasi 300 milioni di dollari.