HP a SMAU: supporto a startup e piccole imprese italiane

HP ha partecipato a SMAU 2012, dove ci ha presentato le sue strategie per il medio e lungo periodo: tutto ruota attorno al cloud e ai servizi per piccole e medie imprese e startup italiane.

Avatar di Elena Re Garbagnati

a cura di Elena Re Garbagnati

HP torna a SMAU dopo anni di assenza per confermare la propria vicinanza al mercato italiano. "In un momento un po' particolare pensiamo che la tecnologia e l'innovazione possano essere veramente una grossa opportunità per il Paese e per la piccola e media impresa" ha spiegato Enrico Toson, Market Manager Enterprise HP.

HP appoggia le startup italiane

La multinazionale statunitense ha deciso di scendere in campo con l'intero ecosistema di prodotti e soluzioni di cui dispone per metterle a disposizione di piccole e medie imprese e delle startup. L'obiettivo è quello di avvicinare tecnologie e servizi - da soli e/o in partnership con altre aziende - alle piccole imprese per consentire loro di beneficiare delle opportunità IT a cui altrimenti avrebbero accesso solo le realtà di dimensioni maggiori.

Toson non ha mancato di mettere il focus sulle strategie a medio e lungo termine per HP. Si tratta di cloud computing e Big Data, entrambi settori in cui HP sta investendo pesantemente per allineare il proprio portafoglio alle nuove tendenze.

In merito al cloud l'obiettivo è di portare l'offerta di HP alla portata di piccoli e grandi clienti. L'altra area di espansione, su cui ci sono molte opportunità, è quella che va sotto il nome di Big Data, che HP ha cavalcato con l'acquisizione di Autonomy dello scorso anno.

Altro trend un po' più tecnico è quello del Software-Defined Data Center, che identifica il modo in cui si legano insieme i diversi componenti delle infrastrutture intimamente connessi ai servizi, al fine di portare benefici in termini di maggiore gestibilità, riduzione dei costi di gestione e facilitazione della creazione di nuovi servizi.