HP con HyperSpace scommette sull'avvio sprint

HP si assicura con HyperSpace un sistema operativo instant-on. Utile per i netbook, ma le tecnologie potrebbero servire in più settori.

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a cura di Manolo De Agostini

Hewlett-Packard (HP) ha acquistato da Phoenix Technologies la divisione che si occupa del sistema operativo instant-on HyperSpace. Dopo l'acquisizione di Palm mirata a ottenere le tecnologie alla base di webOS (HP pazza di webOS, non degli smartphone), HP pesca ancora nel mercato dei software.

HyperSpace è un ambiente operativo minimale che si avvia in pochi secondi e permette di eseguire operazioni immediate senza dover caricare Windows. Si può navigare, si può chattare e fare altre piccole operazioni, anche se con lo sviluppo sta diventando sempre più completo.

Insieme ad HyperSpace, HP ha acquisito anche HyperCore e Phoenix Flip. L'esborso di HP è stato minimo, 12 milioni in contanti, e l'operazione si chiuderà entro questo mese. Non è chiaro il motivo di questa acquisizione, ma è logico attendersi l'uso di HyperSpace nei netbook e in altri prodotti. webOS insegna (HP conferma, webOS anche su tablet e stampanti).