Valutazioni e conclusioni

Recensione - Test dell'EliteBook Revolve, il notebook professionale di HP che si trasforma in tablet. Ottime prestazioni, l'autonomia non è da record.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Valutazioni e conclusioni

Punti a favore
  • Prestazioni
  • Versatilità
  • Equipaggiamento professionale

Nella Media
  • Schermo

Punti a sfavore
  • Connettori sul pannello retrostante
  • Prezzo

 
Schermo
 

Prestazioni
 

Tastiera
 

Touchpad
 

Connettività
 

Comfort

(rumorosità e calore)

 

Autonomia
 

VOTO COMPLESSIVO 66/100

L'EliteBook Revolve 810 è un notebook compatto che si trasforma in tablet, indirizzato ai professionisti. La cerniera snodabile dello schermo consente infatti di ruotarlo di 180 gradi e riposizionarlo sulla tastiera rivolto verso l'esterno. La soluzione non ha la stessa maneggevolezza di un tablet a tutti gli effetti, ma ripaga con la versatilità di un prodotto 2-in-1 adatto a chi lavora anche con la tastiera.

HP EliteBook Revolve 810 - Clicca per ingrandire

Le prestazioni sono il punto forte di questo ibrido , grazie al processore Core i7, mentre l'autonomia non è all'altezza delle aspettative: bisogna ricorrere spesso alla presa di corrente, ma almeno si impiega poco per "fare il pieno". L'altro aspetto molto buono è l'elevata luminosità dello schermo, al livello dei tablet, che basta per garantire una buona leggibilità dei contenuti anche in condizioni di luce ambientale intensa.

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Non abbiamo invece apprezzato la scelta di disporre tutti i connettori sul lato posteriore della base: in modalità tablet non crea alcun problema, ma quando si usa il Revolve come notebook è davvero scomodo. Riguardo al prezzo c'è poco da dire: è salato, anche se non è da escludere che nell'ambito di una contrattazione per grosse forniture aziendali le cifre si ridimensionino.