Usabilità

Recensione – Test dell'Envy 15 x360 di HP, un notebook con schermo da 15,6 pollici che ha la particolarità di convertirsi in tablet.

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a cura di Elena Re Garbagnati

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Qualità costruttiva

L'Envy 15 x360 si fa apprezzare per qualità costruttiva, ed è una buona notizia visto che si tratta di un prodotto abbastanza costoso e quindi ci si aspetta la cura del particolare. Questa non manca, anche se è doveroso precisare che il coperchio e il fondo della base sono realizzati in materiale plastico (di buona qualità però), al contrario del poggiapolsi e del piano d'appoggio della tastiera, completamente in alluminio.

Uno degli elementi più critici nella valutazione della qualità sono le due cerniere attorno a cui ruota il coperchio per la trasformazione da notebook a tablet e viceversa. Sono realizzate in alluminio e occorre una discreta pressione per attivare la rotazione o anche solo per cambiare l'inclinazione del display: un segnale che sono state studiate con attenzione. 

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Tastiera e touchpad

Le dimensioni generose della base hanno lasciato sufficiente spazio per integrare anche il tastierino numerico a destra. La tastiera è identica a quella di tutti gli altri Pavilion da 15,6 pollici, con pregi e difetti. Il piano d'appoggio è solido, i tasti hanno corsa breve e non troppo ammortizzata. Peccato per le frecce direzionali con una disposizione non standard e senza spazio libero attorno, che non ne favorisce l'individuazione durante la digitazione alla cieca.

Il touchpad è uno dei veri elementi di novità di questo notebook: HP l'ha riprogettato da zero e l'ha ribattezzato Control Zone. L'altezza è nella norma (6,5 centimetri), mentre la larghezza è eccezionale: 14 centimetri, comprese due fasce verticali alle estremità che hanno una superficie ruvida e che servono per accedere ai comandi di Windows 8.1. Agendo sulla fascia a destra per esempio si attiva la Charm Bar. Oltre a controllare il puntatore del mouse, fra le caratteristiche supportate ci sono le gesture per chiudere le applicazioni e passare da un programma all'altro in modo semplice e rapido. 

Nel complesso questo nuovo sistema di puntamento è comodo da usare, tranne per il fatto che a volte si spostano inavvertitamente le dita a destra e si attiva la Charm Bar senza volerlo. 

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Connettività

L'Envy x360 non è un prodotto notevole sotto l'aspetto della connettività. A destra ci sono il connettore Ethernet, l'uscita video HDMI, due USB e il vano per le schede SD. A sinistra troviamo il terzo e ultimo USB, la presa jack per cuffie e microfono e il bilanciere per il volume. Insomma una dotazione ridotta all'indispensabile. 

Da notare che buona parte di questo lato è occupata dalla griglia di ventilazione: una posizione scomoda perché l'utente finisce per percepire con le mani il calore espulso dalle ventole.

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Schermo

L'Envy x360 che abbiamo ricevuto in prova ha in dotazione uno schermo touchscreen da 15,6 pollici a 1366 x 768 pixel: una risoluzione  ormai superata in linea generale, e quasi intollerabile per uno schermo di queste dimensioni. Per questo è bene sapere che esiste a listino una variante di questo notebook, che non abbiamo ricevuto in prova, con schermo Full HD: meglio puntare su quest'ultima.

L'altro problema dello schermo che abbiamo provato è la luminosità di 214 candele al metro quadro, che è un dato medio basso e che non è sufficiente per compensare l'effetto a specchio creato dal trattamento lucido della superficie. Inoltre non è di buon livello nemmeno la qualità cromatica: l'analisi con il calibratore ha rivelato che questo schermo non riesce a far fronte ai requisiti minimi dello standard sRGB, come potete vedere dal grafico pubblicato in questa pagina.

 

Anche i valori di Gamma e DeltaE Medio sono molto distanti da quelli standard, con scostamenti rispettivamente dell'11 percento e di 10,6 punti.