Design, materiali e qualità

Recensione - Test dell'HP Split 13 x2, il notebook di fascia economica che si trasforma in tablet, proposto da HP per gli utenti domestici. Lo schermo da 13,3 pollici è grande ma anche ingombrante, l'autonomia supera le otto ore.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Design, materiali e qualità

Lo Split x2 è un prodotto di fascia economica, come si deduce dalla configurazione davvero ridotta ai minimi termini, dalla risoluzione dello schermo e dai materiali. Il rivestimento è infatti tutto affidato a materiali plastici, che però sono di qualità più che discreta perché cedono solo di pochi millimetri sotto la pressione delle mani: non abbastanza per andare a toccare la cricuiteria interna e quindi creare danni.

HP Split 13 x2- Clicca per ingrandire

Quello che soprende prendendo in mano questo prodotto è il peso: 2,3 chili per un notebook da 13 pollici non sono pochi, ma soprattutto un chilo per il solo tablet non agevola la maneggiabilità. Per questo motivo abbiamo ipotizzato in apertura che HP intenda indirizzarlo ai consumatori che lo useranno per lo più in ambito domestico, dove un tavolo o una poltrona non mancano mai per servire da appoggio.

Fra le scelte progettuali che apprezziamo ci sono la verniciatura argento esterna, che non trattiene le ditate, e quella nera interna che le maschera abbastanza bene. Lo schermo quindi coalizzerà tutti i segno dell'uso, come per tutti i tablet, e non c'è nulla che si possa fare per ovviare al problema, salvo pulirlo spesso.

Lato destro - Clicca per ingrandire

Lato sinistro - Clicca per ingrandire

Lato frontale - Clicca per ingrandire

Lato posteriore - Clicca per ingrandire

La tastiera non è retroilluminata, in compenso è ampia, con tasti a isola leggibili, ben distanziati e comodi da usare. Peccato per le solite frecce direzionali, che non hanno spazio attorno in nessuno dei modelli di nuova generazione. Anche il touchpad è ampio (9,5 x 6,2 centimetri) e funzionale, e supporta le gestire multitouch per Windows 8. In ogni caso, con il touchscreen staccabile a portata di mano, non sarà il componente più stressato.

La dotazione minimalista emerge anche dalla connettività: niente Ethernet, due USB solo sulla base, niente VGA. Certo: per la consultazione di contenuti online va più che bene. Sul tablet invece troviamo un lettore di schede SD, la presa jack combo per cuffie e microfono e il connettore di alimentazione.

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Infine, parliamo in breve del meccanismo di sgancio per il passaggio da notebook a tablet e viceversa. E' molto semplice: uno switch meccanico posto sulla base sblocca i ganci che tengono ancorato il coperchio e lo liberano. Per rimetterlo in sede basta appoggiarlo alla slitta guida e premere verso il basso. L'aggancio è realizzato in materiale metallico,