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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Il Matebook 16 (2022) è un eccellente laptop da 16”. Ha praticamente tutto quello che si può chiedere a un portatile per creator: uno schermo grande e ad alta risoluzione, alte prestazioni, un touchpad eccellente e un'autonomia impressionante. Anche le prestazioni audio non sono male.

Non è un computer super economico, ma a €1.349 non è nemmeno sfacciatamente caro. Se si guarda alla concorrenza, in effetti, questo Huawei Matebook può risultare relativamente competitivo. Insomma, un sacco di pregi e quasi nessun difetto … se solo Huawei la smettesse di mettere la webcam in quella posizione assurda, sarebbe fantastico.

Design

La somiglianza con il Macbook Pro è evidente. D’altra parte è un laptop sottile e con lo chassis in alluminio, e non è che ci siano molte soluzioni per farlo apparire “diverso”.

Il Matebook 16 si apre con una sola mano e risulta estremamente stabile, qualsiasi sia l’inclinazione che scegliete per lo schermo. Chiuso, il colore e la texture risultano eleganti: un oggetto bello da vedere, con un tipo di eleganza formale ma non noiosa, e anche molto resistente. Non sembra proprio un computer che si possa danneggiare facilmente, né prono a malfunzionamenti dovuti all’usura. Il coperchio è totalmente grigio, con il logo Huawei inserito centralmente, in modo molto discreto.

Una volta aperto, lo schermo da 16 pollici è il grande protagonista. Le cornici intorno sono davvero molto sottili e questo permette di avere uno schermo da 16” in un formato piuttosto compatto. Forse, però, avremmo preferito avere una cornice superiore un po’ più grande, ma avere la webcam nel posto giusto.

Huawei infatti l’ha inserita in un tasto aggiuntivo, tra F6 ed F7; si preme il tasto e la webcam “spunta” fuori dalla tastiera. A prima vista sembra una buona idea, ma poi l’inquadratura che si ottiene è davvero pessima. Considerato quanto sono diventate importanti le videochiamate nella vita quotidiana, è un difetto piuttosto serio. È una videocamera 720p: niente di eccezionale ma andrebbe bene, se fosse posizionata diversamente (cioè sopra allo schermo).

La tastiera a isola è ben progettata: offre una corsa di media profondità e i tasti si attivano quasi senza sforzo, con una risposta morbida ma solida. Quindi niente fatica e pochissimi errori, in una tastiera di ottimo livello, silenziosa e veloce, che ci ha permesso di scrivere alla velocità abituale sin dal primo momento. Chi è già abituato a scrivere su un portatile, si troverà benissimo.

È tuttavia una tastiera un po’ troppo essenziale per lavorarci comodamente: mancano i tasti di navigazione (PgUP, PgDW, End …) e il tastierino numerico come funzione secondaria (sul tasto Fn). Inoltre i tasti direzionali sono un po’ piccoli e troppo vicini, quindi capita spesso di fare degli errori quando si vuole spostare il cursore. Sono tutte mancanze minori, con cui si può convivere e forse accettabili in nome di un’estetica migliore - e senza dubbio Matebook 16 è un gran bel notebook. Chi lavora spesso con i documenti, tuttavia, potrebbe sentire la mancanza di certi tasti.

Il touchpad, nel solito stile Huawei, è enorme. La superficie in vetro scorre bene, mentre la risposta è sempre precisa. Con un touchpad così si può anche evitare di mettere il mouse in borsa - tranne quelle persone che proprio non riescono farne a meno.

In alto a destra c’è il pulsante di accensione, con il lettore di impronte digitali integrato. Una soluzione comodissima per un veloce accesso a Windows 11 e anche per sbloccare certe applicazioni. Ai due lati della tastiera, invece, le griglie per gli altoparlanti.

Questi ultimi hanno prestazioni davvero molto buone (per un portatile): il volume massimo è molto alto, e anche alzando al massimo il suono resta pulito. Lo spettro sonoro è relativamente ampio, con una relativa predominanza dei medi e pochi bassi. Il risultato è un sistema audio ideale per le chiamate o per guardare un film. E se qualche volta, a casa, volete usarlo per la musica, può cavarsela.

Nell’insieme il suono non è ben bilanciato ma è resta dei migliori che abbiamo mai sentito su un portatile. Sicuramente è più che adeguato per le videochiamate, ma sarà eccellente anche per guardarsi un film ogni tanto, all’occasione.

La dotazione di porte non è male, considerando i tempi che corrono: Il matebook 16 offre due USB-C Thunderbolt 4 sul lato sinistro, insieme a una HDMI e al jack combo da 3,5 mm. A destra, poi, aggiunge due porte USB-A, sempre utili per collegare pendrive e periferiche di vecchia generazione, come quel mouse che proprio vi rifiutate di cambiare.

Con peso di 1,99 Kg, il Matebook 16 è un laptop relativamente pesante. Ma è quanto pesa il Macbook Pro 16 e, in generale, tutti i modelli concorrenti. I produttori potrebbero tagliare qualche grammo qui e là usando materiali diversi, forse, come la lega di magnesio. Ma si andrebbe a “perdere” su altri aspetti e forse non è quello che vogliono.

Schermo

Huawei ci ha abituati a schermi eccellenti, sui sui computer portatili, e questo Matebook 16 non fa eccezione. Il pannello IPS è, in poche parole, uno spettacolo. È un pannello capace di prestazioni cromatiche sopra la media, anche se le dichiarazioni di Huawei a riguardo sono poco credibili: un DeltaE inferiore a 1 è praticamente impossibile persino sugli schermi professionali (prodotti in un range di prezzo completamente diverso), a meno di prendere in considerazione condizioni di test molto molto peculiari, che però non riflettono per nulla il mondo reale. In altre parole, se è possibile ottenere un certo risultato, non significa che poi ci si possa aspettare lo stesso tipo di prestazioni nell’uso quotidiano.

Uno sforzo del tutto superfluo, tra l’altro, perché questo è uno schermo di altissima qualità, con una grande fedeltà cromatica a una visibilità praticamente perfetta in ogni situazione, anche sotto fonti di luce diretta.

L’alta risoluzione (2580x1680) garantisce testi nitidi e leggibili, e in ultima analisi occhi meno stanchi e immagini più belle e più dettagliate. Peccato che Huawei non abbia inserito qualche strumento avanzato per la calibrazione e la gestione dello schermo; bisognerà accontentarsi degli strumenti integrati in Windows, oppure scaricare qualche app apposita.

Prestazioni

Il Matebook 16 è un computer davvero molto molto potente. Merito del processore AMD Ryzen 5800H e della sua GPU VEGA 8 integrata. È velocissimo in ogni attività: potrete montare video 4K, fare modellazione 3D o tenere aperte decine di schede del browser, e non farà mai una piega. A sostenere il processore ci sono anche 16GB di RAM, che sono più che sufficienti ma non se ne possono avere 32 nemmeno come opzione, il che è un peccato.

Matebook 16 - Specifiche essenziali

CPU: AMD Ryzen 5800HRAM: 16GB DDR5Archiviazione: SSD NVMe 512GBSchermo: 16” IPS LCD, 2560x1680 pixelCaricatore: 135 wattPorte: 2x USB-C Thunderbolt, 1X Jack 3,5 mm, 1x HDMI, 2x USB-AAltro: lettore di impronte digitali

Sì perché 32GB non servono praticamente a nulla per le normali attività da ufficio, ma per attività molto impegnative nella grafica e nell’editing video, potrebbero servire.

I punteggi dei benchmark confermano la nostra esperienza pratica: il Matebook 16 è un laptop davvero potentissimo. A seconda del benchmark, comunque, l’Intel Core i7-11370H ha ottenuto risultati superiori rispetto al Ryzen 5800H.

PCMark 10 Modern Office: 6263Geekbench 5 multi-core: 7632Geekbench 5 single-core: 1477Geekbench 5 OpenCL: 15681Geekbench 5 Vulkan: 17888Crossmark Overall: 1411Crossmark Productivity: 1419Crossmark Creativity: 1469Crossmark Responsiveness: 1229

Considerando le prestazioni OpenCL, abbiamo provato laptop con schede Nvidia (RTX e la serie T) che effettivamente superano anche di molto i risultati della Vega 8 integrata nel Ryzen 5800H. Se vi interessano in particolare questo tipo di prestazioni, dunque, forse è meglio cercarsi un laptop con una GPU discreta.

Il Matebook 16, sebbene sia molto potente, resta sempre piuttosto fresco. Anche durante i benchmark, infatti, la scocca non è mai diventata troppo calda. Nè sotto ne sul palm rest, quindi potrete usarlo anche per molte ore senza avere problemi dovuti alla temperatura.

Autonomia

Matebook 16 ha anche un’autonomia sopra la media. Il test PCMark 10 relativo al lavoro da ufficio è arrivato a quasi 13 ore di durata. Nell’esperienza pratica non siamo riusciti a replicare lo stesso fantastico valore, ma ci siamo andati molto vicino. Il Matebook 16 è infatti rimasto acceso tutto il giorno, con una durata reale tra le 8 e le 10 ore, a seconda delle attività svolte.

Per il lavoro “da ufficio”, potrete contare su non meno di sette ore di lavoro continuativo, che si traducono facilmente in una giornata completa includendo pause di vario tipo.

Ed è veramente una cosa fantastica, perché, ancora nel 20222, un computer che vada da mattina a sera senza doverlo ricaricare non è affatto una cosa comune, purtroppo.

Matebook 16, ne vale la pena?

Il Matebook 16 è un computer fantastico. Bellissimo da vedere, è un oggetto esteticamente appagante in ogni contesto. Non sarebbe male poterlo avere anche in altri colori, ma il grigio alla fin fine va con tutto e non passa mai di moda. Ed è un computer solido e resistente, grazie in particolare alla scocca in alluminio e alla copertura in vetro che protegge lo schermo.

È anche un laptop molto potente, uno dei più potenti in circolazione in effetti, nella sua fascia di prezzo. Il Macbook Pro 16 è anche più potente, ma costa praticamente il doppio e non è detto che ne valga la pena. Probabilmente no, tranne per quelle persone che hanno  davvero bisogno di quel livello prestazionale.

C’è l’MSI Summit E16 Flip, che è anch’esso ottimo ma costa di più per via del design convertibile e del touchscreen - cose che magari non vi servono, e Huawei Matebook 16 è probabilmente preferibile per design e qualità dei materiali. E costa di più anche il fantastico Dell XPS17, che è sì un computer incredibile in tutto e per tutto (probabilmente superiore a Matebook 16), ma anche questo probabilmente include più cose di quelle che vi servono, e rappresenta quindi una spesa forse inutile.

Un concorrente un po’ diretto, come prezzo, è l’Asus Vivobook Pro 16X (qui la recensione del modello da 14”, Asus Vivobook Pro 14X OLED), che costa solo 100 euro in più rispetto a questo Huawei. Ma Huawei ha sempre delle promozioni molto vantaggiose disponibili, e al momento in cui scriviamo, per esempio, si spendono 200 euro in meno rispetto al prezzo di listino. Come caratteristiche e specifiche sono molto simili, eccezion fatta per lo schermo OLED di Asus. Ma come esperienza generale, il Matebook ci è piaciuto di più (soprattutto per via del mediocre touchpad di Asus).

Il Matebook 16, dunque, sembra essere il laptop giusto al momento giusto. Ha moltissimo da offrire: funziona bene, è molto veloce, è bello da vedere ed è resistente. Ha uno schermo fantastico e una bella tastiera, con un ottimo touchpad.

Peccato, davvero peccato per quella pessima fotocamera nella tastiera. Se fate tante videochiamate, ed è probabile che le facciate se vi interessa un computer così per lavorare, dovrete comprarvi una webcam a parte.