La statunitense Nvidia ha pubblicato i risultati finanziari del secondo trimestre fiscale 2016, terminato il 26 luglio 2015. L'azienda ha raggiunto un fatturato di 1,153 miliardi di dollari, un risultato in crescita del 5% rispetto agli 1,103 miliardi di dollari dello scorso anno. L'utile netto si è fermato a 26 milioni di dollari mentre l'utile per azione diluita è stato solamente di 0,05 dollari.
Questi due brutti numeri sono legati alla dismissione di Icera, azienda acquistata nel 2011 per sviluppare modem per i SoC mobile, e al recente richiamo dei tablet Nvidia Shield con batterie difettose. Sul fronte Icera la casa di Santa Clara ha preso atto che non c'è alcun acquirente serio per questa divisione, che sarà quindi chiusa.
Questa decisione ha pesato sull'utile per azione diluita per 0,19 dollari. Nel secondo caso l'impatto è stato più modesto, pari a 0,02 dollari. Sono cresciute le spese operative, passando dai 456 milioni di dollari di un anno fa a 558 milioni di dollari (+22%). Questo è dovuto a diversi fattori tra cui 89 milioni di spese di ristrutturazione e 24 milioni in costi legali per i contenziosi con Samsung e Qualcomm. Il margine lordo si è contratto al 55%, mentre un anno fa era del 56,1%.
A sostenere le vendite di prodotti Nvidia sono soprattutto le schede video dedicate al settore gaming, come la GeForce GTX 980 Ti. La divisione GPU (Graphics Processor Unit) ha fatto segnare un fatturato in crescita del 9%, passando da 878 a 959 milioni dollari in un anno. Anche le vendite rispetto al trimestre precedente sono cresciute del 2%.
Più in particolare, come spiegato dal direttore finanziario Colette Kress, "il fatturato delle GPU GeForce per il gaming è cresciuto del 51%. […] La crescita è stata particolarmente forte per le GPU GeForce GTX di fascia alta. […] Il fatturato delle GPU Tesla si è contratto per via della variabilità negli acquisti, legata ai vari progetti. Il fatturato delle GPU Quadro si è ridotto a causa della debolezza del mercato workstation in generale. Le vendite di GPU agli OEM del settore PC sono scese su base annua, riflettendo il declino del mercato PC consumer".
La divisione Tegra, concentrata principalmente sul settore automotive, ha raggiunto un fatturato di 128 milioni di dollari, in calo del 19% rispetto allo scorso anno e del 12% sul trimestre scorso. I numeri riflettono l'uscita di scena in ambito smartphone e tablet, ma sono mitigati dalla crescita nel settore dei sistemi di infotainment per le automobili e la vendita di dispositivi Shield (comunque modesta). Come sempre, Nvidia incassa 66 milioni di dollari da accordi di licenza con Intel per l'uso di alcune tecnologie brevettate.
L'azienda ha chiuso il trimestre con una liquidità di 4,51 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 4,79 miliardi del trimestre precedente. Questo si deve al declino nel cash flow operativo, il pagamento di dividendi e il riacquisto di azioni. "Nel secondo trimestre abbiamo pagato 52 milioni in dividendi e 400 milioni associati a un accordo di riacquisito accelerato. Di conseguenza abbiamo restituito agli azionisti complessivamente 452 milioni di dollari", ha chiarito Colette Kress.
Il quadro complessivo fa emergere una Nvidia che rimane principalmente un'azienda legata al settore delle GPU. Il tentativo di diversificare con Tegra è al momento fallito, almeno nel settore mobile, ma l'azienda è riuscita a ritagliarsi uno spazio nell'automotive: al momento non raggiunge numeri eccezionali, ma si tratta di un mercato con ottime opportunità di business.
 | Zotac GeForce GTX 960 ITX | |
 | Gainward GeForce GTX 970 | |
 | Inno3D GTX 980 Ti Airboss X3 Ultra |
Facendo leva sulla potenza delle proprie schede video Nvidia ha messo nel mirino il settore del deep learning, ambito su cui stanno convergendo i colossi dell'hi-tech. L'interpretazione di enormi quantità di dati per trovare soluzioni semplici a problemi complessi (grazie a computer che usano reti neurali - strutture di dati simili alla corteccia cerebrale umana - per imparare da soli a fare determinate azioni) richiede infatti tutta la potenza delle GPU, più efficienti delle CPU nella gestione di questo tipo di calcoli.
In tale contesto Nvidia vuole ritagliare uno spazio anche per Tegra: secondo il CEO Jen-Hsun Huang, sono oltre 50 le aziende che hanno deciso di esplorare le potenzialità della piattaforma Nvidia Drive PX, un kit di sviluppo composto da due chip Tegra X1 pensato per applicare il deep learning al settore delle automobili a guida autonoma.
Si tratta tuttavia di un percorso lungo e i frutti di questo lavoro, finanziariamente parlando, si vedranno soprattutto nei prossimi anni. Rimanendo ancorati al presente, Nvidia prevede per il terzo trimestre fiscale 2016 un fatturato pari a 1,18 miliardi di dollari (con margine d'errore di più o meno il 2%), un margine lordo tra il 56,2% e il 56,5% e spese operative per 484 milioni di dollari.