I crash di Vista: spesso la colpa è dei driver

Alcuni documenti di Microsoft mettono a nudo i perchè dei crash di Windows Vista nei primi mesi di vita.

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a cura di Manolo De Agostini

Il primo anno di Windows Vista non è stato dei migliori. In tanti utenti si lamentavano dei crash del sistema operativo, imputabili a diversi fattori. Oggi, possiamo fare un po' di chiarezza sulla situazione grazie alla documentazione che Microsoft ha messo a disposizione del giudice Martha Pechman, che si trova a decidere sul caso tanto chiacchierato del bollino "Vista Capable".

Dal materiale Microsoft emerge che durante i primi mesi di vita del nuovo sistema operativo, gran parte dei crash erano dovuti ai driver grafici nVidia. Ritornando con la mente ai primi mesi del 2007, non possiamo che ricollegare questo dato all'uscita delle prime schede G80. nVidia ha avuto effettivamente grandi problemi ad amministrare il passaggio da XP a Vista con la nuova architettura. Al 29% (circa 479 mila crash) totalizzato da nVidia, dobbiamo aggiungere il 17.9 percento di problemi creati dai driver Microsoft, un 17% di origine "sconosciuta", il 9,3 percento causato dai driver ATI e infine l'8,83 percento dei driver Intel. I driver delle altre aziende, infine, sono stati responsabili del 18,5 percento dei crash di Vista.

Ovviamente, la situazione nel corso dei mesi è nettamente migliorata, per tutti i brand citati in questo documento. Rimangono degli interrogativi: la percentuale di nVidia potrebbe essere più alta per via della quota di mercato più elevata e, inoltre, non conosciamo il periodo preso in esame dal diagramma.

L'unica cosa che può trasparire con certezza da questo diagramma a torta, è che spesso i crash del sistema operativo sono figli di driver scritti male, non ottimizzati. Ciò riabilita un po' l'immagine Windows Vista, di cui però non vanno comunque dimenticati gli aspetti negativi.