I driver NVIDIA migliorano le prestazioni grazie al GPU System Processor

NVIDIA ha sbloccato un componente chiamato GPU System Processor in alcune GPU professionali tramite gli ultimi driver.

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a cura di Antonello Buzzi

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Come condiviso in un recente documento di NVIDIA per Linux, l’azienda ha sbloccato una nuova funzionalità nelle sue GPU aziendali e consumer che è stata nascosta fin dalla generazione Turing. Conosciuto come GSP o GPU System Processor, questo componente scarica i compiti dei driver dalla CPU alla GPU per migliorare le prestazioni e l'efficienza. È stato ufficialmente sbloccato per l'uso negli ultimi driver NVIDIA. La funzione è già disponibile se si utilizza una GPU NVIDIA aziendale adatta e i driver 510.39.01 o successivi. Il supporto va dalla Tesla T4 basata su Turing, fino alla serie A, come la A100, A2 e A40.

GSP è un vero e proprio componente sulla GPU (come il controller NVENC) che agisce come un co-processore per la GPU NVIDIA abbinata. La sua funzione è quella di scaricare i compiti di inizializzazione e gestione della GPU dalla CPU direttamente sulla GPU, nel tentativo di ridurre la latenza complessiva e migliorare le prestazioni del sistema. La società afferma che la funzionalità è limitata in questo momento, ma continuerà ad espandersi nelle future release dei driver. Potremmo potenzialmente vedere alcuni guadagni di prestazioni sia nei giochi che nelle applicazioni pesanti GPU-centriche dove la CPU gioca un ruolo critico nel fornire informazioni alla GPU. Questo è particolarmente vero ora che i giochi moderni stanno sfruttando la CPU più che mai, grazie alla maturità delle API di basso livello.

Nonostante NVIDIA abbia detto di aver bloccato questa caratteristica alle soluzioni Enterprise (per ora), l’azienda ha anche annunciato che sarà un componente critico per i computer portatili Max-Q in arrivo nel 2022 e oltre. In un nuovo video su YouTube pubblicato recentemente, NVIDIA spiega come la sua ultima versione di Max-Q massimizzerà l'efficienza tra la CPU e la GPU. Una di queste caratteristiche include il GSP - ma, in questo caso, la società lo chiama "Command Processor" invece di GPU System Processor.

Molto probabilmente il GSP e il "Command Processor" sono la stessa cosa, dato che funzionano alla medesima maniera, ovvero scaricando compiti di basso livello dalla CPU alla GPU nel tentativo di migliorare le prestazioni. Non sappiamo ancora molto su GSP, così come i suoi effettivi vantaggi in termini di performance o le sue funzionalità complete, ma ulteriori dettagli saranno svelati nel corso delle prossime settimane.