I prezzi dei Ryzen 5800X3D e altri processori AMD avvistati in Europa

I prezzi di alcuni nuovi processori AMD Ryzen, tra cui quello dell'atteso Ryzen 7 5800X3D, sono comparsi presso i rivenditori europei.

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a cura di Antonello Buzzi

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Qualche giorno fa, vi abbiamo parlato di alcune nuove CPU AMD basate sulle architetture Zen 2 e Zen 3, trapelate grazie a un messaggio pubblicato su Facebook dal rivenditore filippino Techmovers, quali Ryzen 3 4100, Ryzen 5 4500, Ryzen 5 5500, Ryzen 5 5600 e Ryzen 7 5700x. Oltre a ciò, la compagnia di Sunnyvale dovrebbe introdurre presto sul mercato anche l'atteso Ryzen 7 5800X3D, il primo della gamma che sfrutta la tecnologia 3D V-Cache per aumentare in modo massiccio il quantitativo di cache L3 a bordo.

Recentemente, il noto leaker @momomo_us ha individuato i prezzi di queste CPU presso alcuni rivenditori europei, fornendoci un'idea di quanto sarà necessario spendere per portarsene a casa un esemplare. Come potete leggere dalla tabella sottostante, sicuramente il chip più interessante è il Ryzen 7 5800X3D, che dovrebbe essere proposto a 518€, mentre, scendendo, tra gli altri, troviamo il Ryzen 7 5700X a 348,36€, il Ryzen 5 5600 a 237,16€, il Ryzen 5 4500 a 159,60€ e il Ryzen 3 4100 a 125,84€. Ricordiamo che le CPU AMD della serie 4000, conosciute con il nome in codice Renoir-X, costituiscono una sorta di reboot della linea Zen 2 e sono privi di GPU integrata.

Possiamo affermare che il debutto di questi nuovi processori, visto il numero di leak degli ultimi giorni, è molto probabilmente molto vicino. Per il momento, non ci resta altro che attendere una conferma ufficiale da parte dell'azienda di Sunnyvale.

Lo scorso martedì vi abbiamo informato della presa di posizione di AMD inerente ai problemi riscontrati con la funzionalità fTPM presente sulle schede madri per CPU Ryzen, che, stando alle testimonianze di vari utenti, porta a qualche problema prestazionale, oltre a introdurre alcuni fenomeni di stuttering dell’audio. L'azienda ha affermato di aver trovato la causa di questi inconvenienti e sta già lavorando a una patch che potrà essere implementata nelle future versioni del firmware delle motherboard. Per ulteriori dettagli, vi consigliamo di leggere il nostro precedente articolo dedicato.