I programmatori cominciano a temere di perdere il lavoro

I programmatori sono preoccupati che l'intelligenza artificiale possa rubargli il lavoro: è davvero possibile?

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

L'intelligenza artificiale potrebbe "rubare" il lavoro a molti, ma di certo non ai programmatori... O forse si? Sembra che in tanti stiano esponendo le proprie perplessità su Blind, una sorta di social network anonimo. Sono diversi gli ingegneri che si chiedono se verranno sostituiti dalle intelligenze artificiali, che renderanno il loro lavoro obsoleto.

Un dipendente Microsoft ha perfino sostenuto che "l'età dell'oro è finita", e che quello del software engineer è un lavoro destinato a morire: visto che GPT scrive già del buon codice, lo sviluppatore (inteso come figura lavorativa) si ritrova in una situazione decisamente difficile, da cui sembra impossibile uscire vincitore. Il peso della situazione è probabilmente aggravato anche dai grossi licenziamenti e tagli di stipendio che stanno colpendo gli sviluppatori in questo periodo storico, di certo non facile per loro.

Ovviamente non tutti la pensano così: tra gli oltre 500 commenti sotto il post, ce ne sono diversi secondo cui il lavoro è al sicuro. Un dipendente di Google sottolinea che, trattandosi totalmente di software (i modelli di linguaggio sono software che si allenano su dati raccolti da altri software, e a loro volta vengono usati da altri software tramite API), i programmatori possono dormire sonni tranquilli. Un altro dipendente Microsoft ha invece scritto "l'abbiamo creata noi, non è stata lei [l'IA] a crearci. Usatela come strumento per accelerare il lavoro, non trattatela come un nemico, starete bene".

L'opinione generale sembra però tendere più all'ansia che alla tranquillità: in un sondaggio effettuato su Blind, su oltre 12 mila voti il 41,3% crede che i giovani programmatori farebbero meglio a cercarsi un altro lavoro, il 37% è convinto che la situazione non sia cambiata e il 21,7% pensa invece che ci siano più opportunità ora che prima dell'arrivo delle IA. Molti altri utenti si sono definiti ansiosi per quello che è il futuro delle intelligenze artificiali "in generale", anche al di fuori dell'ambito lavorativo.