IBM abusa sul mercato come Microsoft?

IBM è stata denunciata presso la UE per abuso di posizione dominante sul mercato mainframe

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a cura di Dario D'Elia

IBM dovrà difendersi in tribunale dall'accusa di abuso di posizione dominante sul mercato mainframe. t3 Technologies ha depositato la denuncia presso il Direttorato Generale per la Competizione dell'Unione Europea.

Il colosso statunitense è accusato di "aver attuato azioni anti-competitive, ostacolando le vendite di prodotti mainframe legando indissolubilmente il commercio del suo sistema operativo a quello hardware, e trattenendo le licenze dei suoi brevetti e una parte della sua proprietà intellettuale a danno dei clienti del settore… secondo un rapporto IDC, attraverso una serie di strategie, solo IBM al momento è in grado di offrire mainframe compatibili con IBM, di fatto controllando il 99% del mercato…".

Insomma, l'accusa del cosiddetto Tying (Commerce) è la stessa che da anni caratterizza il dibattito sul rapporto tra Microsoft Windows ed Explorer. t3 Technologies, in verità, fino a qualche anno fa è stata un fedele alleato di IBM: realizzava su licenza mainframe entry-level compatibili con i sistemi a 31 bit del colosso. Quando nel 2001 il Dipartimento di Giustizia – cliente storico di BigBlue – non ha rinnovato i contratti, l'accordo con T3 è saltato.

"Per decenni IBM ha licenziato il suo software di sistema e la sua proprietà intellettuale agli altri produttori", ha spiegato Steven Friedman, presidente di t3. "Poi per nessun altra ragione se non quella di eliminare la competizione nel mercato mainframe, IBM ha cancellato i programmi che consentivano ai clienti di comprare il suo software e di utilizzarlo su altre macchine. Senza contare l'utilizzo di mezzi legali e azioni anti-competitive attuate contro t3 e PSI".