IBM Pensieve, un supporto per la nostra memoria

Il nuovo software IBM aiuta le persone a gestire il sovraccarico di informazioni

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

IBM Research ha sviluppato una nuova tecnologia software che consente di migliorare le capacità di memoria delle persone. La soluzione Pensieve "utilizza immagini, suoni e testi acquisiti su normali dispositivi mobili di uso quotidiano per aiutare le persone a ricordare nomi, volti, conversazioni e altre importanti informazioni".

In pratica è in grado di elaborare il contesto nel quale l'informazione è stata acquisita, collegare i diversi elementi di informazione e quindi usare questa conoscenza per aiutare a presentare alla persona i dati corretti quando necessario.

"È come disporre di un assistente personale per la propria memoria. Le nostre routine quotidiane sono piene di situazioni nelle quali otteniamo nuove informazioni: pensiamo alle riunioni, alla pubblicità, alle conferenze, agli eventi, alla navigazione di Internet o persino a un giro davanti le vetrine dei negozi. Invece di andare a casa e di usare un motore di ricerca generico per ritrovare l'informazione che ci serve, questa tecnologia denominata Pensieve stimola il cervello a ricordare quei dati di tutti i giorni che normalmente verrebbero dimenticati", ha dichiarato Yaakov Navon, capo-ricercatore ed esperto in image processing dell'Haifa Research Lab di IBM

Il software IBM fonde tecniche di elaborazione dell'immagine, dati GPS, smart clustering, funzioni OCR (Optical Character Recognition), riconoscimento del parlato e recupero dell'informazione per indicizzare ed etichettare gli elementi informativi.

"Un esempio può essere quello di incontrare qualcuno a una conferenza e usare il proprio telefono cellulare per scattare una foto alla persona e al suo biglietto da visita. La nuova tecnologia associa i due elementi di informazione perché sono stati acquisiti nello stesso momento e nello stesso luogo, creando una cartella informativa che comprende l'immagine della persona, il titolo della conferenza, data e ora dell'incontro e qualunque altra informazione pertinente", si legge nel comunicato IBM.

"Un tale database presenta la capacità particolare di integrare le informazioni contestuali con le immagini e i dati di tempo e luogo. Prima di una successiva riunione con la stessa persona, sarà dunque possibile essere avvisati dalla propria agenda circa l'opportunità di consultare gli appunti relativi insieme a qualunque altro dato registrato o che il sistema vi abbia associato".