IBM: un chip ottico con trasfer rate di 160 Gbps

La ricerca IBM presenta il chip ottico più veloce del mondo

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a cura di Manolo De Agostini

Alla Optical Fiber Conference 2007, gli esperti di IBM mostreranno un prototipo di trasduttore ottico in grado di trasferire dati a velocità almeno otto volte superiori rispetto ai componenti ottici attualmente disponibili. La velocità del transceiver è sufficiente a ridurre il tempo di download di un lungometraggio ad alta definizione ad un solo secondo rispetto agli attuali tempi di 30 minuti o superiori.

La capacità di spostare le informazioni alla velocità di 160 gigabit - o 160 miliardi di bit di informazioni - in un solo secondo, lascia intravedere una nuova era di connettività ad alta velocità in grado di trasformare le comunicazioni, l'informatica e l'intrattenimento. La rete ottica è in grado di aumentare drasticamente le velocità di trasferimento dei dati accelerandone il flusso con l'utilizzo di impulsi di luce, anziché l'invio di elettroni via cavo.

"L'esplosione per quanto riguarda la quantità di dati trasferiti durante il download di film, spettacoli televisivi, musica o fotografie, crea l'esigenza di una larghezza di banda superiore e velocità di connettività più elevate", ha affermato il Dr. T.C. Chen, vice president, Science & Technology di IBM Research. "Per risolvere questo problema, è necessario un maggiore utilizzo delle comunicazioni ottiche. Riteniamo che la nostra tecnologia a transceiver ottico possa fornire una risposta a queste esigenze".

Poiché la quantità di dati trasmessi tramite le reti continua ad aumentare, i ricercatori sono alla ricerca di metodi che rendano più pratico l'utilizzo dei segnali ottici. La capacità di utilizzo di questi segnali potrebbe essere in grado di offrire quantità di larghezza di banda in precedenza sconosciute e una fedeltà del segnale migliorata rispetto alle attuali connessioni di dati elettrici. Minimizzando ed integrando i componenti in un unico pacchetto e creandoli con tecniche standard di fabbricazione a basso costo utilizzate per volumi elevati, IBM rende la connettività ottica fattibile per un utilizzo diffuso.

Ad esempio, la tecnologia potrebbe essere integrata su schede a circuito stampato per consentire ai componenti all'interno di un sistema elettronico, ad esempio un PC o un decoder, di comunicare in modo più rapido, migliorando drasticamente la performance del sistema stesso.