IDF Fall 2008: ecco l'alimentazione wireless

Intel normalmente chiude l'IDF con un discorso che racchiude la visione e i progetti prossimi e futuri del marchio statunitense, che si prepara a forgiare nuove e sempre più sorprendenti tecnologie.

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a cura di Roberto Buonanno

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L'IDF ha undici anni e in questo periodo Intel ha predetto molte tecnologie future. Di parecchie di queste si è persa traccia, ma fa parte del gioco e pochi ci fanno caso. Per esempio circa dieci anni fa l'azienda si riprometteva di progettare un sistema che combinasse audio e video per un perfetto riconoscimento vocale, alla Hal 2001 per intenderci. Ovvero, una webcam che catturava il movimento delle labbra e assisteva il tradizionale riconoscimento tramite audio. Non se n'è più fatto nulla, ma chissà che oggi, con tutti questi stream processor a disposizione dei PC moderni, non si possa riprendere il discorso?

Quest'anno Intel non ha presentato tecnologie molto affascinanti. Per esempio Justin Rattner, CTO, ritiene che entro il 2050 il divario tra essere umano e macchina si chiuderà. Quindi "le macchine in un futuro non troppo distante saranno in grado perfino di superare gli esseri umani in termini di ragionamento".

Nei laboratori di ricerca Intel si lavora già a interfaccia uomo-macchina e si analizzano le implicazioni future delle nuove tecnologie. Ci sembra comunque controverso giungere a computer in grado di pensare come e meglio di un essere umano, a noi sembra pericoloso e imbarazzante. Gli ingegneri di Intel non hanno mai visto la serie "Terminator"?

Una tecnologia un po' meno futuribile e terrificante è l'alimentazione senza fili, che comunque può far paura a chi già teme i possibili effetti negativi di qualsiasi strumentazione wireless. Rattner ci ha mostrato come un Wireless Resonant Energy Link (WREL) possa alimentare una lampadina da 60 Watt senza usare né cavi né prese elettriche. Un'energia sufficiente ad alimentare pressoché la totalità dei computer portatili.

La tecnologia WREL impiega dei risonatori, "con un principio simile al modo in cui un cantante ben allenato può fracassare un bicchiere di vetro usando la propria voce". Il ricevitore, impostato per lavorare sulle medesime frequenze del risonatore, è in grado di assorbire l'energia anche a distanza. Quindi sarà possibile lavorare con il laptop a diversi metri dall'alimentazione wireless.

Intel ritiene che l'alimentazione wireless è ancora lontana dall'essere pronta per il mercato, "rimangono ancora molte sfide ingegneristiche".

Per non deludere le nostre aspettative, Rattner ha poi esposto un'idea che lui stesso ha definito come vagamente futuribile. Ovvero Intel pensa alla creazione di materiali mutaforma, ovvero, in grado di modificare il proprio stato solido grazie all'implementazione di milioni di micro robot, chiamati catoms. Ovvero un computer tascabile si potrà trasformare in un telefono, oppure modificare dimensioni e proporzioni del proprio schermo a seconda della tipologia d'uso. Per ora, ci sembra decisamente fantascienza ma si sa, nelle aziende tecnologiche abbondano i fan di Star Trek.

Tornando a cose un po' più realistiche, Intel annota che almeno per i prossimi 10 o 15 anni la Legge di moore, che prevede il raddoppio dei transistor su un circuito integrato ogni 18-24 mesi, sarà ancora rispettata. Rattner ha infine vaticinato il passaggio dai transistor piatti a quelli tridimensionali (stacked) - argomento da lui stesso anticipato nel 2005 - e della possibilità di sostituire il silicio con semiconduttori compositi. Intel sta anche effettuando ricerche relative a "una varietà di tecnologie non basate su carica elettrica che potranno un giorno sostituire CMOS".