IDF Fall 2008: Mobile Gaming estremo con Turbo

Nel mare di corsi e approfondimenti in corso all'Intel Developer Forum, c'era un briefing di sicuro interesse per gli appassionati di gioco, che potranno finalmente scatenarsi anche sui portatili.

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a cura di Roberto Buonanno

CEO

Il briefing sul "gioco estremo in mobilità" di Dan Ragland e Rajiv Mongia, del gruppo Intel Mobile Platforms, verteva completamente su Montevina (Centrino 2) e sul nuovo processore Core 2 Extreme. Con quattro core, 2.53 GHz di frequenza, 12 MB di cache, processo produttivo a 45 nanometri, il QX9300 rappresenta il massimo che Intel possa offrire all'attuale generazione di processori mobile.

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Il QX9300 vanta perfino il Turbo Mode, una caratteristica che gli utenti desktop non vedranno fino al lancio di Nehalem, fra qualche settimana. Questo garantirà funzioni di overclock automatico, che consentiranno le massime prestazioni anche ai meno esperti.

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Per i veri fanatici, che certo non mancano di leggere il nostro sito, Intel offre il moltiplicatore sbloccato e la Extreme Tuning Utility (XTU). Questo software, che sarà distribuito solo tramite gli OEM da abbinare ai prodotti - non scaricabile dal sito Intel, insomma - consente di overcloccare il processore senza entrare nel BIOS. L'utente da XTU potrà regolare le frequenze del processore, del bus, delle memorie e i timing di queste ultime. Inoltre sarà possibile impostare i voltaggi e controllare temperature e velocità delle ventole dell'intero sistema, compresa la scheda video. L'interfaccia grafica personalizzabile permetterà ai produttori e a qualsiasi utente di creare skin su misura.

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L'overclock richiede memorie veloci. Louis Kaneshiro di Kingston ci ha presentato le nuove memorie SODIMM DDR3 HyperX che arriveranno sugli scaffali nelle prossime settimane e dovrebbero garantire grandi velocità.

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Queste nuove SODIMM DDR3 con XMP abilitato potranno gestire frequenze a partire da 1066 MHz fino a 1435 MHz con timing 7-7-7. Come dimostrazione Kaneshiro ha mostrato alcuni risultati di test, in uno di questi la transcodifica di un DVD impiegava oltre un'ora con memorie standard e 22 minuti in meno on le memorie Kingston "tirate" a 1435 MHz.

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Successivamente Chris Saleski della divisione SSD di Intel ci ha mostrato come l'uso di un SSD possa migliorare l'esperienza di gioco complessiva. Usando due laptop Gateway FX con la stessa configurazione, ma dischi diversi, Saleski ha confrontato i tempi di caricamente di alcuni giochi. Una macchina usava due dischi meccanici da 7200 gpm in RAID, l'altra un disco SSD mainstream Intel X25-M. L'esperimento non era esattamente scientifico, con misure fatte con un cronometro a mano, ma i miglioramenti si notavano facilmente a colpo d'occhio. La velocità di caricamento di titoli come Portal, Battlefield 2, Unreal Tournament III e Crysis migliora dal 30% al 90% con il Solid State Drive di Intel. Speriamo di poter mettere mano a uno di questi dischi al più presto per presentarvi una prova completa e "scientifica".