"È più di un cambio di logo". Così Sean D'Arcy, VP Global Marketing and Distribution di Opera, descrive la nuova "brand identity" introdotta dall'azienda norvegese. Il browser Opera non è più un ragazzino, con 20 anni sulle spalle festeggiati ufficialmente qualche settimana fa, il 20 agosto.
"Oggi serviamo oltre un miliardo di utenti Internet ogni mese. 350 milioni persone usano le nostre app e servizi, mentre 1,1 miliardi di persone le raggiungiamo tramite Opera MediaWorks. È tempo di creare una brand identity che rifletta ciò che è Opera oggi".
Si parte con un logo ridisegnato che conserva la "O" rossa con cui gli utenti hanno familiarità, ma questa lettera guadagna la terza dimensione andando a rappresentare quello che è "un portale che vi connette rapidamente a ciò che state cercando sul web". Insomma, la O diventa una sorta di "Stargate" verso un mondo fatto di contenuti, risposte e molto altro.
Un altro cambiamento in linea con la realtà odierna dell'azienda è rappresentato dall'eliminazione del termine "Software" dal nome dell'azienda e dal logo. "Opera Software" diventa quindi semplicemente "Opera". La mossa è simile a quella che attuò Apple nel 2007, abbandonando il termine "Computer" sulla scia dell'ingresso nel settore mobile.
Il primo prodotto a integrare la nuova identità e l'icona aggiornata è Opera Mini per iOS. Anche la sussidiaria di Opera impegnata nel settore pubblicitario, Opera Mediaworks, ha abbracciato il nuovo look.
"Nei prossimi mesi diffonderemo il nuovo brand lungo tutta la famiglia Opera. Opera per Android, Opera Mini per Android, Opera Mini per Windows Phone e Opera per i computer saranno i prossimi a ricevere il cambiamento, nel giro di poche release. Poco dopo, rivedremo le icone e i loghi della nostra applicazione di gestione dei dati Opera Max, il browser Opera Coast per iOS e le altre applicazioni".
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