Il CERN e la sua Rete, 10 mila volte più veloce

Il CERN, consiglio europeo per la ricerca nucleare, ha intenzione di dare vita all'Internet del futuro, capace di trasmettere i dati a velocità ad oggi inimmaginabili.

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a cura di Manolo De Agostini

Il CERN, consiglio europeo per la ricerca nucleare, ha intenzione di dare vita all'Internet del futuro. I ricercatori stanno gettando le basi per un sistema che sia in grado di assicurare velocità diecimila volte superiori a quelle oggigiorno raggiungibili. Per ora il nuovo progetto è conosciuto come "the grid", "la rete", e potrebbe consentire di inviare l'intero catalogo delle canzoni dei Rolling Stones dalla Gran Bretagna al Giappone in due secondi.

Grazie a velocità di questo genere, la rivoluzione portata dalla nuova Internet potrebbe avere sviluppi interessanti anche nei confronti del gioco online, della trasmissione di immagini olografiche, nella telefonia video HD e tanto altro ancora.

"Con questo tipo di potenza di calcolo, le future generazioni avranno la possibilità di collaborare e comunicare in modi che i vecchi come me non possono nemmeno immaginare", ha affermato David Britton, professore di fisica dell'Università di Glasgow.

La nuova rete sarà "online" a partire da questa estate e servirà al CERN per la trasmissione di un gran quantitativo di dati direttamente dal nuovo acceleratore di particelle chiamato Large Hadron Collider (LHC). L'uso della rete attuale avrebbe portato a un collasso di Internet in tutto il mondo.

La nuova rete è stata realizzata da zero, mediante fibre ottiche e numerosi centri di instradamento. La nuova rete comprende già 55 mila server, che dovrebbero arrivare a 220 mila in due anni. Il futuro di questo progetto - potete approfondire qui - potrebbe prendere una piega già nota: anche la prima Internet fu creata per progetti scientifico/militari per poi arrivare alla masse, non è detto quindi che nei prossimi anni le nostre case non potranno essere cablate con la nuova tecnologia. Purtroppo per noi, crediamo che tutto ciò avverrà in un futuro molto lontano.