Il chipset 975X
Il chipset 975X è in circolazione dall'inizio dell'anno, anche se le motherboard in commercio nelle prime settimane erano pochissime. Tecnicamente, è confrontabile con il chipset 955X, presentato l'anno scorso. Entrambi i chipset supportano FSB 800 e FSB 1066, utilizzano memorie DDR2-667, e offrono linee PCI Express 16X. Il 955X supporta solo uno slot grafico, mentre il 975X è dotato del supporto al doppio slot x16, ognuno in modalità x8. Ogni motherboard basata su 975X supporta la tecnologia ATI CrossFire. Per i Core 2 Duo serie E6000 è richiesto il supporto FSB1066, dato che Intel aumenterà la velocità di tutti i modelli mainstream da FSB800 a FSB1066.
Il 975X è anche la scelta migliore per l'overclocking, dato che il controller di memoria può essere configurato per funzionare in modalità sincrona con l'FSB. Questo significa che l'FSB800 può essere abbinato a memoria dual channel DDR2-800 (400 MHz), o l'FSB1066 può supportare le DDR2-1066 (533 MHz). Tuttavia, la nostra esperienza ci dice che non tutte le memorie DDR2 ad alta velocità funzionano senza problemi su tutte le motherboard, quindi state molto attenti nella scelta della memoria (consultate le tabelle di compatibilità offerte dal produttore). Inoltre, non tutte le motherboard permettono di selezionare il rapporto 1:1.
Il chipset offre sei linee PCI Express addizionali, che possono essere configurate come una linea 4x e due x1, o quattro slot x1. Ci sono sei slot PCI e quattro porte Serial ATA con supporto alla velocità 300 MB/s e NCQ. Sempre più drive ottici utilizzano la connessione Serial ATA, rendendo questa interfaccia molto importante. Per questa ragione, tutte le motherboard di questo articolo sono dotate di un controller SATA aggiuntivo che offre 2 o 4 porte in più.
Intel è sempre stata molto veloce a implementare funzionalità RAID per i suoi controller integrati. Anche per il 975X offre il supporto RAID 0, 1, 0+1 e 5, ma l'abilità più interessante riguarda il supporto di due array RAID differenti con lo stesso set di hard disk. Potete, per esempio, installare un RAID 0 utilizzando solo il 50% della capacità per il sistema operativo e un RAID 1 per immagazzinare i dati più importanti. Se uno dei due drive si guastasse, perderete il sistema operativo, ma i dati importanti saranno salvi.