Avatar di Roberto Buonanno

a cura di Roberto Buonanno

CEO

http://www.tomshw.it/articles/20060607/padiglione_1_Computex.jpg

Il popolo cinese è sempre capace di sorprendere. I cinesi e i cugini taiwanesi nei rapporti interpersonali appaiono timidi e a volte fin troppo rispettosi del prossimo. In ambiti lavorativi invece gli orientali sono mostruosamente competitivi, esigenti e aggressivi. Alla conferenza di lancio dell'edizione 2006 del Computer i due estremi si sono fatti notare, più stridenti che mai. L'evento è stato aperto Frank Huang, chairman della Taipei Computer Association che, assieme al TAITRA - Taiwan External Trade Development Council - organizza la fiera più importante dell'est del mondo. Huang ha affermato che l'enorme crescita dei colossi orientali - Cina e India in primis - darà sempre più importanza agli eventi business come il Computex.

http://www.tomshw.it/articles/20060607/Taipei_101.jpg

Huang è stato seguito sul podio dal sindaco di Taipei Ma Ying-Jeou, che senza troppi giochi di parole ha sfoderato tutto il proprio orgoglio e lanciato ufficialmente il guanto di sfida alla più grande fiera di settore al mondo, il colossale CeBIT di Hannover.

Il sindaco ha annunciato che il TAITRA ha concluso un accordo per la gestione decennale di un nuovo polo fieristico di Nangang, che sarà terminato nel 2008. Una data da prendere per certa, vista  che solitamente da queste parti i lavori pubblici finiscono molto prima della scadenza, e non con anni di ritardo come accade da certe parti.

http://www.tomshw.it/articles/20060607/frank_huang_chairman_TCA.jpg

La nuova struttura potrà contenere, a detta del sindaco di Taipei, fino a 2800 stand, arrivando così, compresi gli spazi attuali, a oltre 5000 stand.

Gli organizzatori del Computex  sono quindi convinti di poter "fare le scarpe" alla fiera di Hannover. Forse però non fanno i conti con un dettaglio non irrilevante: organizzazione e infrastrutture. Il polo fieristico di Hannover funziona come un orologio svizzero, con una perfezione tale da fare rabbia ogni volta che lo si visita. La fiera di Hannover è servita da una stazione ferroviaria, da tram e da taxi. Un visitatore che alloggia in città non deve spendere un centesimo per raggiungere i padiglioni. Chi proprio non può fare a meno dell'auto può godere di enormi parcheggi che circondano l'imponente area fieristica, tanto grande da essere servita all'interno da un servizio bus, oltre che  taxi dedicati a espositori e giornalisti.

http://www.tomshw.it/articles/20060607/Sindaco_Taipei_Ma_Ying-jeou.jpg

Il Computex dal canto suo è suddiviso in varie strutture sparse nella zona centrale di Taipei, ai piedi del grattacielo più alto del mondo e simbolo della voglia di emergere del paese, chiamato 101.

A Taipei il traffico del centro cittadino è mostruoso, arrivare con i mezzi pubblici in fiera è proibitivo perché, per assurdo, non c'è una fermata metropolitana "fiera". La fermata più vicina è a dieci minuti da farsi a piedi. Chi sta commentando "che ci vorrà mai!" non fa i conti con il clima sub tropicale dell'isola di Formosa. In questa stagione la temperatura staziona sui trenta gradi ed è accompagnata da un'umidità elevatissima.

In fin dei conti per arrivare in condizioni decenti in fiera si prende quasi sempre il taxi, che fortunatamente è molto economico e grazie all'aria condizionata evita a business men e visitatori di arrivare ai padiglioni conciati come stracci. Peccato però che il traffico sia così congestionato che per fare pochi chilometri s'impiega un tempo interminabile.

Insomma, Taipei disseppelisce l'ascia di guerra, ma la vera sfida non sarà contro Hannover, ma contro la depressione economica che affligge Taiwan da tempo - il sindaco ha infatti invitato i giornalisti accorsi, a fare shopping - e per la realizzazione delle infrastrutture necessarie per sfidare un colosso come Hannover. In bocca al drago!