Il concetto di velocità
Il Diamondback ha una risoluzione interna di 1600 cpi. Questo valore è molto elevato ma anche molto utile. Dobbiamo ora ritornare sul concetto di risoluzione – ma vi suggeriamo di leggere i nostri articoli precedenti per una descrizione completa.
Il numero di misurazioni per coprire una certa distanza determina la velocità dei movimenti del puntatore. Più misurazioni sono prese in un certa distanza, più sarà breve la distanza ricoperta. La velocità dipende dalla risoluzione dello schermo. Più questa è alta, più alta dovrà essere la risoluzione del mouse per ottenere una velocità equivalente. Un esempio renderà tutto più chiaro.
A 400 cpi e alla risoluzione di 1024x768, il mouse necessita un movimento fisico di circa 5 cm per permettere al puntatore di attraversare tutto lo schermo diagonalmente.
A 1024, un cpi di 400 può essere un valore da considerare sufficiente. A 1600, si dovrà considerare un valore di 800 cpi. Tuttavia si dovrà considerare anche un altro complesso concetto: la percezione personale della velocità. Alcune persone si trovano molto bene con un mouse veloce, mentre altre no. C’è sempre un rapporto precisione / velocità. Più alta sarà la risoluzione del mouse, più sarà difficile posizionare il puntatore con precisione. Sarà quindi necessario trovare il giusto bilanciamento. Inoltre, più un mouse sarà preciso, più sarà facile aumentarne la velocità senza perdere la precisione. Per regolare questi valori, sarà sufficiente utilizzare il pannello di controllo presente in Windows. In base al produttore, la relazione tra la risoluzione e la regolazione in Windows è differente. Per esempio, il mouse Razer, con la stessa regolazione, sarà più veloce del Logitech. Utilizzando la massima velocità, potrete portare facilmente la maggior parte dei mouse al loro limite fisco, perdendo molta precisione.
