WinFS: destinato a sostituire FAT e NTFS
Circa una ventina di anni fa, il diffusissimo MS DOS 2.0 di Microsoft poteva gestire solamente dischi fissi di capacità non superiore ai 16 Mb. Questo limite che, ai giorni nostri appare ridicolo, non turbava gli utenti dei PC dei tempi. Il problema era piuttosto che sia DOS che le prime versioni di Windows sprecavano un quantitativo ingente di memoria, non sfruttando al 100% le risorse a disposizione del computer.
Gli sviluppatori dei giorni nostri fronteggiano una situazione opposta, ossia l'amministrazione di sistemi di dischi con capacità immense con file system che non furono creati a questo scopo. I file system FAT16 e FAT32 non sono stati progettati, di fatto, per gestire dischi da 200 Gb o matrici di dischi di capacità ben superiori.
Questo dilemma ha spinto Microsoft a ricercare una soluzione per la sua prossima generazione di SO Windows. Il file system Windows Future Storage (Win FS) sarà utilizzato a partire da Longhorn, il successore di XP. Per la prima volta i dati dei computer di casa saranno gestiti completamente da una tecnologia nata originariamente per i server, basata su un database relazionale. Con questo articolo solleveremo il velo sul file system sul quale Microsoft punta per il futuro.
Longhorn si prepara per il futuro con i suoi nuovi criteri di filtraggio. Crea indici multipli invece che strutture di directory, le quali sono destinate a perdere di significato.