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a cura di Manolo De Agostini

La comunità OpenOffice.org, la suite per ufficio libera per Linux, Macintosh e Windows, si è riunita a Berlino per discutere delle novità della nuova versione 2.0 e delle strategie di marketing che hanno come obiettivo un aumento della quota di mercato entro il 2010. Attualmente, secondo una ricerca di CSC (www.csc.com), OpenOffice.org ha raggiunto una quota di mercato del 14% nel settore delle grandi aziende, che sono state le prime ad adottare la suite per ufficio in virtù della riduzione dei costi di licenza rispetto alle soluzioni proprietarie.

OpenOffice.org 2.0, che sta per entrare nella fase di beta test e verrà rilasciato nel corso della prima metà del 2005, offre numerose novità per l'interfaccia utente, le funzionalità e il formato dei file. Le barre degli strumenti sono state modificate, e sono configurabili per programma anche per quanto riguarda l'aspetto estetico. La suite viene completata da un programma per la gestione dei database in standard SQL. Il formato dei file diventa quello standard XML definito dal consorzio OASIS, e la compatibilità con la versione 1.0 viene garantita da un'utility di traduzione nel vecchio formato.

Per quanto riguarda l'attività di marketing a supporto di OpenOffice.org, il gruppo di lavoro responsabile del progetto – coordinato da John McCreesh e Jacqueline McNally – ha presentato un piano strategico di lungo respiro che arriva al 2010. In questo momento, i contenuti del piano vengono discussi online dalla comunità, con l'obiettivo di arrivare a una versione definitiva e condivisa da tutti entro la fine dell'anno. Le principali novità riguardano la focalizzazione su gruppi ben definiti di utenti potenziali e un'attività di comunicazione più strutturata ed efficace.

Durante la conferenza, infine, è stato rilasciato OpenOffice.org 1.1.3, una release di manutenzione che migliora la velocità di esecuzione del programma e offre – per il momento solo nella versione inglese – un nuovo installer di dimensioni significativamente inferiori (48MB invece di 68MB) e più facile da utilizzare per gli utenti privi di conoscenze tecniche, in quanto attiva in modo automatico la procedura di installazione. La release è già disponibile sia in lingua inglese che in lingua italiana, all'indirizzo http://download.openoffice.org/1.1.3/index.html.