Il guanto di Iron Man stampato in 3D è l'ultimo esempio di come la tecnologia di stampa 3D possa essere utile per risolvere problemi concreti mediante creazioni funzionali e allo stesso tempo esteticamente notevoli. Questa riproduzione molto interessante a cui sta lavorando il designer meccanico Pat Starace non è un accessorio per carnevale, ma una vera e propria protesi funzionante e utile indirizzata ai bambini che hanno dovuto subire l'amputazione di una mano.
Il guanto di Iron Man
Gli arti protesici esistono da tempo, ma Starace ha pensato che probabilmente non sono l'accessorio ideale per un bambino. Secondo l'ideatore un progetto originale e forse un po' stravagante come questo potrebbe aiutare i piccoli meno fortunati ad avere maggiore autostima, e un motivo di invidia da parte degli amici.
Il guanto integra la connettività Bluetooth, il connettore USB per la ricarica della batteria integrata e una scheda Arduino. Si possono inoltre avere tecnologie come NFC e RFID, e non mancano gli effetti speciali da super eroe come la luce a LED con cui si può far finta di attivare i reattori di Tony Stark.
La protesi non è disponibile su larga scala, ma chi la richiede può averla, e la buona notizia è che grazie alla stampa 3D ha prezzi accessibili. Starace sta collaborando con il produttore di protesi E-nable specializzato nella realizzazione di protesi, per completare la funzionalità di un oggetto che al momento non è ancora utile per ridare la manualità a chi lo indossa. Questo non significa che sia inutile: non dimenticate che per un bambino un giocattolo può essere fondamentale anche se non serve per agguantare un bicchiere.