Il kernel Linux 3.4 prende vita con supporto Kepler e GCN

Linus Torvalds annuncia che i lavoro sul kernel Linux 3.4 sono completati. Diversi correttivi e migliorie, oltre al supporto di nuovo hardware come la serie GTX 600 di Nvidia e le soluzioni HD 7000 e Trinity di AMD.

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a cura di Manolo De Agostini

Disponibile il kernel Linux 3.4. Il cuore di tutte le distribuzioni open source si aggiorna e tra le novità principali troviamo miglioramenti prestazionali con le piattaforme Intel Sandy Bridge e Ivy Bridge e il supporto iniziale alle schede GeForce 600 Kepler, Radeon HD 7000 e Trinity.

Come sempre l'annuncio è arrivato con un post di Linus Torvalds su LKML.org, a poco più di due mesi dalla versione 3.3 e dalla "pace" con Android, suggellata con l'appianamento delle divergenze tra gli sviluppatori e la fusione del codice nelle repository.

Tra le altre caratteristiche che sono state introdotte, troviamo nuove fasi della gestione energetica e cambiamenti nell'ASPM PCI-E. Gli sviluppatori hanno inoltre inserito il supporto x32 ABI, che comprende una serie di librerie che permettono di eseguire applicazione a 32 bit in modalità a 64 bit con tutti gli accorgimenti del caso.

Sono stati inoltre applicati dei cambiamenti al codice relativi ai metadata in Btrfs che possono migliorare le prestazioni in determinate situazioni, oltre che a migliorare il modo in cui il filesystem gestisce gli errori.

Citiamo infine il supporto DMA-BUF PRIME, un framework che permette ai core grafici di scambiare dati con il minor overhead possibile. Al momento però questa caratteristica non è supportata da nessun driver.