Il MI5 preoccupato dai cracker cinesi

Il servizio di sicurezza inglese MI5 ha allarmato svariate società inglesi sul rischio di presunti attacchi di origine cinese.

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a cura di Vincenzo Ciaglia

Il MI5 (Military Intelligence, Sezione 5) ha spedito una letteraa più di 300 amministratori delegati di importanti società e ad esperti di sicurezza delRegno Unito perché preoccupata dai rischi connessi a presunti attacchida parte di hacker cinesi. È la prima volta che il servizio disicurezza inglese si scomoda per lanciare un allarme simile. Ancora più interessante è la forma con cui è avvenuta la comunicazione, cioè pubblica e dunque indirizzata a tuttigli utenti della rete inglese.

La lettera del MI5 arriva giusto un mese dopo il presunto attacco sferrato daattacker cinesi ad alcuni server del governo. Anche altri governi hannoregistrato attacchi simili: tra questi visono gli Stati Uniti, la Francia e la Germania.

"Il contenuto della lettera evidenzia tutte le preoccupazioni deldirettore generale circa i possibili rischi che potrebbero interessarel'economia inglese dopo attacchi elettronici provenienti daorganizzazioni finanziate dal governo cinese", si legge nella lettera.Il Times segnala inoltre che i sistemi di importanti società comeRolls-Royce e Royal Dutch Shell sono già stati compromessi.

Si teme dunque per la sicurezza, ma soprattutto per i segreti, diun'intera nazione.