Il numero di attacchi DDoS registrati nel 2021 è pazzesco

Nel 2021 gli attacchi DDoS sono aumentati un maniera esponenziale, raggiungendo la cifra record di oltre 9 milioni di episodi.

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a cura di Gabriele Scordamaglia

L'ultimo report di NETSCOUT, azienda che si occupa della gestione delle performance delle reti internet, ha evidenziato come il numero di attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) sia aumentato del 14% rispetto ai livelli registrati prima della pandemia. Sebbene ci sia stato un lieve decremento rispetto alla fase di picco del COVID-19, il totale di attacchi registrati durante tutto il 2021 è stato di ben 9.75 milioni: ciò sarebbe dovuto al rinnovamento costante delle tecniche utilizzate alla base di questi attacchi, considerando anche la nascita di servizi del tipo "DDoS-for-Hire", che consentono praticamente a chiunque di sferrare un attacco di questo tipo, pagando cifre che partono da 10 dollari all'ora (accessibili dunque a tutti), e segnando anche un record di velocità raggiunta durante l'operazione: tramite l'utilizzo dei vari servizi offerti (tra i quali DNS Amplification, TCP, ACK, ecc.), un attacco in Russia è riuscito a raggiungere la velocità di 453 Mbps.

Ma analizziamo un po' il report nel dettaglio: quanto emerso è che c'è stato senza dubbio un notevole aumento di attacchi DDoS con il fine ultimo di estorsioni / riscatti, evidenziato anche dal fatto che, almeno finora, non si erano mai viste tre operazioni di questo tipo in simultanea, come invece è successo nel 2021. Sulla scia del "successo" ottenuto da gruppi hacker come AvaddonREvil e BlackCat, il numero di attacchi finalizzati a estorcere denaro dalle vittime è aumentato significativamente (come abbiamo visto nel caso REvil DDoS Extortion). Un'altra cosa da notare è come le vittime predilette di questo tipo di attacchi siano i servizi VOIP, tra i quali sono state segnalate perdite (da parte di un singolo provider) che oscillano tra i 9 e 12 milioni di dollari, ma non solo: è stato registrato un aumento del 606% di attacchi contro i produttori di software, 257% nei confronti di broker e agenzie assicurative, 162% contro i produttori di computer, mentre college, università e scuole professionali hanno visto raddoppiare gli attacchi rispetto agli anni precedenti (102%).

Come già anticipato, i servizi di DDoS-for-Hire hanno aumentato esponenzialmente il rischio di questi attacchi, fornendo a chiunque abbia un dispositivo connesso a una rete internet funzionante la possibilità di scegliere tra più di 200 tipi di attacchi, senza avere necessariamente a disposizione l'hardware che consente di arrecare un danno del genere alle infrastrutture di rete prese di mira. L'aumento più sostanzioso è stato registrato in Asia, dove le tensioni geopolitiche tra Cina, Hong Kong e Taiwan hanno contribuito ad un incremento del 7% di attacchi rispetto agli altri stati.

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