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a cura di Dario D'Elia

Safura Abdool Karim ha solo 13 anni, ma il suo futuro sembra essere già segnato da un’importante ricerca "sul campo" che entrerà negli annali. La più importante rivista medica sud africana pubblicherà la sua ultima ricerca riguardante il cosiddetto "pollice da Playstation". Ebbene dopo il gomito del tennista, il ginocchio della lavandaia, il polso della cameriera, il torcicollo della sarta… ecco un altro male contemporaneo. Secondo Karim si tratta di una vera e propria RSI (Repetitive Strain Injury), un "infortunio da sforzo ripetuto".

I sintomi sono facilmente individuabili: intorpidimento, bolle e formicolio che colpiscono il pollice. Basta infatti una sessione di gioco con qualsiasi joypad per comprendere di cosa realmente si tratti.

Karim ha semplicemente intervistato 120 compagni di scuola per realizzare il suo progetto scientifico, un compito che probabilmente la sua stessa professoressa deve aver trovato più che interessante.

"Le RSI non sono una novità, in passato certamente riguardavano più gli adulti che i giovani; adesso i PC e i videogiochi stanno creando nuovi problemi medici. Senza dubbio la sindrome del pollice da Playstation è uno di questi", ha spiegato Karim

Il Professor JP van Niekerk, redattore del South African Medical Journal, ha dichiarato che la ricerca sara inserita nell’Index Medicus, il registro internazionale degli articoli medico-scientifici più importanti. "E’ sicuramente una buona ricerca. L’abbiamo accettata per la sua qualità, ma comunque abbiamo pensato che fosse anche divertente", ha spiegato JP van Niekerk.

Secondo i dati forniti il 46% del campione maschile e il 28% del campione femminile gioca abitualmente con la console di casa Sony. Il 28,5% dei maschietti e il 41,1% delle femminucce soffre della sindrome.

Alla domanda di un cronista che cercava di capire se Karim giocasse abitualmente con la Playstation la ragazzina sembra aver risposto laconicamente che secondo lei sarebbe stata solo "una perdita di tempo.