Nelle scorse ore il "porno bug", scoperto da un appassionato e addebitato ai driver Nvidia, ha fatto molto discutere. Tirare in ballo il porno, seppur (lo ammettiamo senza remore) giochi a noi redattori, non è totalmente corretto, se non per indicare come il bug è stato scoperto, ossia con l'appassionato che cercando di avviare Diablo III si è visto apparire la schermata del browser (Chrome) con YouPorn in bella vista, visitato solo poche ore prima.
L'appassionato, evidentemente piuttosto erudito (ma non ai massimi livelli) anche in fatto di sicurezza, ha subito analizzato il problema e l'ha ricondotto ai driver Nvidia che non gestirebbero bene lo svuotamento della memoria. Qualche colpa, a suo dire, l'avrebbe anche Chrome.
Un bug vecchio di 2 anni, che né Nvidia né Google avrebbero affrontato sul serio. Riportare la notizia ha evidentemente sortito degli effetti perché Nvidia è uscita allo scoperto, affermando che non è un problema suo. Un primo risultato importante per saperne di più. Sì, ma allora di chi è il problema? Apple OS X.
Un portavoce della casa di Santa Clara, in una dichiarazione pubblicata da The Inquirer, ha infatti dichiarato che il problema "è legato alla gestione della memoria del sistema operativo Apple, non ai driver grafici di Nvidia. I driver aderiscono alle policy stabilite dal sistema operativo e il nostro driver funziona come da attese. Non abbiamo ravvisato il problema in Windows, dove tutti i dati legati a un'applicazione specifica sono ripuliti prima che la memoria sia destinata ad altre applicazioni".
Nvidia rigetta quindi le accuse di "non curanza" verso un potenziale serio problema di sicurezza e accusa Apple. La casa di Cupertino al momento non si è espressa, e chissà se lo farà mai. Di solito faticano a spiccicare parola. Se avremo ulteriori notizie ve le riporteremo, ma non aspettatevi interventi da Nvidia o da Google. Se avete OS X, una GPU Nvidia e usate Chrome in Incognito... togliete le mani dai pantoloni. Vi abbiamo avvisato.
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