Il ritorno del menu Start

Da qualche tempo si può testare un'anteprima di Windows 10. Scopriamo insieme quali sono gli aspetti principali del nuovo sistema operativo.

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a cura di Tom's Hardware

In Windows 10 torna l'amato Menu Start, che Windows aveva rimosso con Windows 8 e poi riesumato parzialmente in Windows 8.1. Alla fine Microsoft sembra aver ceduto alle molte lamentele degli utenti: secondo molti quella mossa è stata un errore, e senza il pulsante Start proprio non si può vivere, almeno usando un desktop. 

Nel frattempo l'azienda ha conservato alcune buone idee che erano state introdotte con la Schermata Avvio di Windows 8, come le Live Tile – integrate nel nuovo Menu Start. Come la barra delle applicazioni, poi, il colore dominante cambia in relazione all'immagine di sfondo (wallpaper). 

Il nuovo Menu Start ha la classica lista di programmi, ma introduce nuove possibilità di personalizzazione, come il ridimensionamento degli elementi e le Live Tile appunto. All'interno di ognuna scorrono informazioni in tempo reale che ci permettono di restare aggiornati senza aprire la relativa applicazione. In ogni caso non è necessario aggiungere applicazioni Modern UI, e la relativa "piastrella" al nuovo Menu Start.