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a cura di Dario D'Elia

Matsushita Electric (Panasonic) ha iniziato a serrare i ranghi delle sue truppe, stringendo alleanze strategiche che lasciano presumere un prossimo conflitto globale nel segmento Plasma ed LCD. All’inizio della settimana l’elettronica giapponese ha visto sorgere due grandi alleanze che coinvolgono Matsushita, Hitachi, Sharp e Fujitsu, unite per sbaragliare la coreana Samsung e tutti i piccoli produttori asiatici.

Nello specifico Matsushita Electric Industrial e Hitachi collaboreranno nella ricerca di nuove soluzioni, sia in ambito tecnologico che marketing, per il mercato delle TV alla Plasma. Sharp Corp. e Fujitsu, invece, si concentreranno totalmente nel segmento LCD. La fase dell’alleanza è dunque completa: è da ricordare, infatti, che un mese fa era stata divulgata la notizia della partnership fra Sony e Samsung nel mercato LCD, e il possibile abbandono della prima nel settore Plasma.

Le operazioni inizieranno in primavera, ma è già chiara la spartizione/divisione dei settori fra ambito business/professional e home: con Plasma ad alta definizione per i primi ed LCD di medie e piccole dimensioni per i secondi. In verità si tratta di un unico fronte perché Hitachi detiene già un sostanzioso pacchetto azionario di Fujitsu, che in futuro potrebbe diventare di maggioranza.

Il catalizzatore di questo impegno bellico è dovuto probabilmente al continuo abbassamento degli introiti, conseguenza dei numerosi tagli ai listini. Samsung è sempre riuscita, comunque, a dominare le classifiche dei profitti, sbaragliando gli avversari con prodotti veramente economici. Negli ultimi mesi, però, ha registrato un rallentamento nelle vendite: ha svegliato una muta di cani pronti a conquistare con i denti la leadership mondiale.

Le grandi catene di vendita al dettaglio hanno già intuito la direzione del mercato, tanto più che dando un’occhiata nei dipartimenti audio-video, e chiedendo consiglio ai commessi specializzati, i prodotti più decantati sono proprio i pannelli ultra-piatti. Le televisioni sembrano ormai destinate a stare in un angolo, sebbene i prezzi continuino a scendere, e la qualità degli schermi abbia raggiunto una maturità tecnologica incredibile.

Siamo tornati negli anni ’80 quando i giapponesi dettavano legge nell’elettronica di consumo, ma forse potrebbe profilarsi un nuovo temibile avversario: la Cina. Cosa succederebbe se i coreani, con Sony, fossero accolti oltre la Grande Muraglia e stringessero un patto con Sauron?