Il supercomputer più potente al mondo: ecco la classifica

Il cinese Tianhe-2, con oltre 33 petaflop al secondo, è il supercomputer più potente al mondo. Nella top 10 anche un nuovo supercomputer europeo.

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a cura di Manolo De Agostini

Qual è il supercomputer più potente al mondo? L'ultima classifica TOP500 incorona ancora una volta il Tianhe-2, sviluppato dalla National University of Defense Technology cinese e capace di sfoderare una potenza di 33,86 petaflop/s (biliardi di calcoli al secondo) nel benchmark Linpack. Al secondo posto ecco Titan, un sistema Cray XK7 installato all'Oak Ridge National Laboratory del Dipartimento per l'Energia statunitense, decisamente staccato con "soli" 17,59 petaflop/s.

Titan è comunque uno dei sistemi più efficienti e consuma un totale di 8,21 MW, fornendo un rapporto di 2143 gigaflops/W. Sequoia, un sistema IBM BlueGene/Q installato al Lawrence Livermore National Laboratory (sempre del Dipartimento per l'Energia USA), è terzo con 17,17 petaflop/s. A seguire il Fujitsu K computer situato al RIKEN Advanced Institute for Computational Science (AICS) di Kobe, Giappone, con 10,51 petaflop/s. Ecco poi Mira, un sistema BlueGene/Q installato all'Argonne National Laboratory (Dipartimento per l'Energia USA) con 8,59 petaflop/s.

E l'Europa? Irrompe in sesta posizione con Piz Daint, un sistema Cray XC30 installato allo Swiss National Supercomputing Centre (CSCS) di Lugano, in Svizzera. Non solo schede video Nvidia Tesla, ma anche CPU Xeon per questo ritrovato della tecnica che è il sistema più efficiente della Top 10 con un consumo di 2,33 MW per un'efficienza di 2,7 Gflops/W.

Completano le prime dieci posizioni Stampede del Texas Advanced Computing Center presso l'Università del Texas, Austin; JUQEEN, un sistema BlueGene/Q installato al Forschungszentrum Juelich in Germania; il Vulcan, un altro supercomputer IBM BlueGene/Q ospitato al Lawrence Livermore National Laboratory; chiude il SuperMUC, installato al Leibniz Rechenzentrum in Germania.

Le prestazioni combinate di tutti i 500 sistemi in lista raggiungono 250 Pflop/s, metà delle quali sono raggiunge dai primi 17 sistemi in lista. Tra le altre curiosità veniamo a scoprire che cinquantatré sistemi usano acceleratori (GPU) o coprocessori per accelerare i calcoli: trentotto si avvalgono di GPU Nvidia, due di GPU AMD e 13 di Xeon Phi. Intel continua a comandare sul fronte dei microprocessori, con la quota più grande (82,4%) nella TOP500.

Infine, parliamo di distribuzione geografica. Dei 500 supercomputer in lista 265 si trovano negli Stati Uniti, mentre la quota dell'Europa è in contrazione (102 sistemi rispetto ai 112 precedenti) ed è minore rispetto alla quota asiatica (115 sistemi, in calo rispetto ai 118 del passato). Tra i paesi dominanti in Asia troviamo la Cina (63) e il Giappone (28). In Europa, Regno Unito, Francia e Germania contano rispettivamente 23, 22 e 20 supercomputer.