Il wallet in pratica

Investire in criptovalute significa in genere usare un Exchange. Ma per compensare i rischi di sicurezza è possibile e consigliabile usare anche un wallet.

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a cura di Tom's Hardware

Facciamo un esempio pratico con Ethereum: qualora vogliate trasferire dell'Ether su un Paper Wallet dovrete recarvi su myetherwallet. Vi verrà chiesto di creare una password che dovrete tassativamente appuntarvi da qualche parte, premere "Create new wallet", dopodiché "Download keystore file". Il file che riceverete è di cruciale importanza, non dovrete mai perderlo.

myetherwallet

Il consiglio è anche di generarne qualche copia di backup da salvare in posti diversi: è il file fondamentale per poter accedere al vostro Wallet e non potrà essere recuperato in alcun modo. Dopodiché dovrete premere "I understand. Continue", e verrete portati ad una schermata dove vi verrà indicata la vostra chiave privata nuova fiammante. Dovrete custodire gelosamente questa stringa e non darla a nessuno per alcuna ragione al mondo! Attraverso di essa chiunque potrà infatti sottrarvi il denaro che trasporterete sul vostro Paper Wallet. Premendo "Print Wallet" genererete finalmente il file che potrete stampare sul quale verranno impresse public key, private key, e due codici QR che renderanno l'utilizzo delle due chiavi per ricevere ed inviare più agevole.

Si tratta di una procedura online, e qualcuno potrebbe essere diffidente. In tal caso la soluzione è scaricare da GitHub l'intero MyEtherWallet per eseguire tutte le procedure appena descritte in locale su un computer scollegato da Internet.

Ci vediamo la settimana prossima per la parte finale di questo approfondimento: scopriremo come monitorare i nostri investimenti ed effettuare scelte di disinvestimento ed investimento ex post. A presto!


Tom's Consiglia

Fino a qualche tempo fa i wallet hardware erano introvabili in Italia, ma non è più così. Potete comprare tanto il Trezor quanto il Ledger Nano S