I'm a PC, Microsoft attacca Apple

Un nuovo spot Microsoft punta il dito contro l'elevato prezzo dei computer Apple.

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a cura di Manolo De Agostini

Quando Microsoft stanziò fondi per una campagna atta a migliorare l'immagine del PC e di Windows, dando vita alla cosiddetto "orgoglio PCista" (I'm a PC), ci siamo chiesti più volte perché Microsoft non attaccasse, direttamente, Apple. D'altronde la casa della Mela non ha mai risparmiato spot di derisione contro l'universo PC e i suoi utenti. L'ora della riscossa, per Microsoft, è finalmente giunta.

Dopo diverse pubblicità sottotono, Microsoft ha presentato un video in cui Lauren, una rossa ragazza americana a cui è stato affidato un compito: acquistare un computer, adatto alle sue esigenze, con un budget 1000 dollari.

Lauren entra, decisa, in un Apple Store e qui, colpo di scena: esce subito, affermando di non aver trovato, per il budget a disposizione, il computer da 17" che voleva. Apple le offriva solo un 13". "Non sono abbastanza alla moda per avere un Mac", ha affermato Lauren.

La fine della sua spasmodica ricerca termina con l'acquisto di un notebook HP, con display 17 pollici e al prezzo di 699 dollari. "I'm a PC e ho tutto quello che voglio", chiosa sul finale Lauren.

Microsoft ha dichiarato che questa pubblicità non è pilotata, essendo realizzata da un'agenzia esterna. Tutte le persone, come Lauren, che appariranno negli spot, alla fine non hanno acquistato un Mac.

Lo spot è sintomatico della nuova strategia anti-Apple di Microsoft, peraltro già trapelata in una recente dichiarazione del CEO Steve Ballmer: i Mac costano troppo e i PC con Windows, meno costosi, offrono già tutto ciò che desiderate. Siete d'accordo con Microsoft?